Stanno parlando di rendere possibile l’immortalità o quasi, il cyborg umano, l’essere umano geneticamente programmato, l’intelligenza artificiale cosciente, o la colonizzazione di pianeti ostili alla vita ... e poi basta un niente e si ferma tutto. Neanche più lo sciacquone della toilette funziona perché anche quello è collegato a un computer.
Viviamo in un universo tecnologico che in gran parte non sappiamo come sia fatto realmente. Smanettiamo in continuazione ma sappiamo poco di ciò che realmente accade dietro le quinte (la struttura) delle grandi tecnologie combinate che hanno trasformato radicalmente il nostro rapporto con il mondo, l’ambiente e gli altri.
Dietro uno smartphone ci sono i componenti, la rete cellulare, il wifi, il touch, il girostato, l’accelerometro, la biometria, i satelliti, ecc. In totale, migliaia di tecnologie diverse, la maggior parte delle quali sono fondamentali per rendere possibile ciò che è lo smartphone! Senza dire dei materiali occorrenti, l’approvvigionamento dei quali rinvia alla contesa geopolitica e a ciò che ne consegue.
Grazie ai progressi dell’elettronica, dell’informatica e delle telecomunicazioni, sono state gettate le basi per questa nuova era. Oggi assistiamo al proliferare delle innovazioni tecnologiche, che interessano un numero crescente di ambiti e settori di attività. I confini tra le discipline si stanno sfumando e le innovazioni derivanti dalla convergenza delle diverse tecnologie si stanno diffondendo a una velocità senza precedenti.
E questo è ancora niente rispetto a quello che si prospetta: la realtà estesa o XR, che comprende VR (realtà virtuale), AR (realtà aumentata), MR (realtà mista), blockchain e intelligenza artificiale. Queste tecnologie hanno già iniziato a trasformare la nostra società e il loro impatto non potrà che aumentare man mano che la loro adozione si espanderà. Mi chiedo quale sarà il nostro posto nella società, soprattutto di chi già non è al suo apice, vale a dire miliardi di esseri umani, tra i quali molti hanno ancora difficoltà ad accedere al cibo e alla sanità, ai quali sarà precluso l’accesso alle tecnologie più avanzate ma le dovranno subire, come già in effetti sta accadendo.
Ma quello che sicuramente hanno in mente i padroni del mondo sono sistemi di sorveglianza integrati che utilizzano la realtà aumentata per identificare e tracciare i cittadini nello spazio pubblico in tempo reale, l’intelligenza artificiale per analizzare il loro comportamento e orientarlo, con dati archiviati sulla blockchain per ottimizzare le future campagne di manipolazione. Quindi sfruttamento della privacy a scopo di lucro, come già avviene, e isolamento sociale di massa.
E però l’argomento del giorno è la signora Ursula Gertrud Albrecht. Mah.
da il Manifesto:
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