lunedì 19 luglio 2010

Pastorale americana


Il 19 luglio 1935, un giovane agricoltore di 28 anni, afro-americano, di nome Stacy Rubin venne linciato a Fort Lauderdale, in Florida. Secondo le prime notizie Stacy fu impiccato da una folla di uomini bianchi che lo sottrassero alla custodia dello sceriffo e di alcuni deputati che lo stavano trasferendo in prigione a Miami. La folla linciò Stacy a un albero vicino alla casa di Marion Jones, la donna di 30 anni, bianca, che lo aveva accusato di averla aggredita con un coltello.
Il New York Times ha poi rivelato: “la successiva inchiesta ha stabilito che Stacy, un affittuario senza fissa dimora, era andato a casa a chiedere cibo, la donna si spaventò e urlò quando vide il volto di Stacy”.
Stacy Rubin non fu “sottratto” alla custodia, ma la sua uccisione, come emerse da testimonianze oculari successive, fu organizzata e ordinata da vice sceriffo Bob Clark e altri deputati.
Durante la vicenda Stacy, una nuova legislazione anti-linciaggio, nota come bill Costigan-Wagner, era in discussione al Congresso degli Stati Uniti. Essa avrebbe consentito di perseguire gli agenti delle forze dell'ordine che consentivano o favorivano un linciaggio nella loro giurisdizione. Il presidente Roosevelt si rifiutò di sostenere il disegno di legge, anche dopo il brutale linciaggio di Stacy organizzato dalle autorità locali della Florida, temendo che avrebbe perso il voto del Sud nelle successive elezioni. Il progetto di legge Costigan-Wagner fu alla fine sconfitto e Roosevelt rieletto.
Rubin Stacy fu sepolto nel Woodlawn Cemetery, situato a Fort Lauderdale, in Florida.
I linciaggi di questo tipo furono in totale di 4.742 tra il 1882 e il 1968.


Gli alberi del sud danno uno strano frutto,
sangue sulle foglie e sangue sulle radici,
un corpo nero si agita nella brezza del sud,
strano frutto che penzola dagli alberi di pioppo. 
(Billie Holiday, Strange Fruit)

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