venerdì 2 dicembre 2022

No, la colpa in tal caso non è dei giovani


Segnalo questo articolo, che parla di Costituzione violata e di lotta di classe. Dice che la situazione nella quale ci troviamo è anche colpa nostra, in particolare dei giovani.

No, la colpa in particolare è di chi scrive queste cose, solo apparentemente giuste e sensate. C’è anzitutto un equivoco di fondo sulla Costituzione più bella del mondo: è ambigua quanto può esserlo un dettato di compromesso raggiunto tra fazioni diverse che però agiscono unitariamente nel mantenere sostanzialmente inalterati i rapporti sociali dominanti, e lo si vede bene laddove nei suoi articoli sancisce al primo comma un dato diritto e poi nei commi successivi lo svuota di efficacia.

Trascura totalmente le relazioni fondamentali, in altri termini l’essenza dei rapporti sociali di produzione, incontrando come limite invalicabile di attuazione il processo di accumulazione capitalistico, rispetto al quale la Costituzione più bella del mondo non può entrare in aperta contraddizione.

Poi, bisogna osservare che crisi generale e crisi dello Stato non stanno tra di loro in una relazione semplice di causa effetto. La metamorfosi alla quale stiamo assistendo va letta in relazione al movimento contraddittorio del capitale e alle fasi di sviluppo che esso attraversa. Il resto è pubblicistica, sociologia spicciola, roba da talk show e dunque adatta per un pubblico di bocca buona (per non dire altro), quello che canta Bella ciao, canzone rispettabile, ma non più l’Internazionale. 

4 commenti:

  1. sarà anche la più bella del mondo ma è una puttana

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  2. Mi sembra invece che abbia ragione Calamandrei quando dice che la costituzione è come una macchina che da sola non si muove. Bisogna che qualcuno la faccia muovere, ed ecco la Corte Costituzionale, che poi trova il suo riscontro in tutti i paesi, anche se di solito si chiama corte suprema. Più famosa quella americana, ma ultimamente venuta alla ribalta quella brasiliana, che a quanti pare è anche una specie di Cassazione, specializzata nel liberare dal carcere i condannati per corruzione. Poiché le norme costituzionali sono come la pelle dei coglioni, a seconda delle inclinazioni politiche della Corte escono fuori le interpretazioni più stravaganti (ma mai imprevedibili). Anche senza aggiungere una voce al coro degli scandalizzati dall'ultima sentenza sui vaccini, è sufficiente pensare ai referendum popolari. Indetti, in genere, dai Radicali, che all'uopo si materializzano, raccolgono circa 700.000 firme, rigorosamente false, che passano al vaglio di una neghittosa Cassazione, la quale per non fare la fatica di controllarle le avalla, dopodiché arrivano alla cosiddetta Consulta, dove vengono cassati con la motivazione che se no si creerebbe un vuoto legislativo, o altra ancor più risibile.
    Ma forse sto andando fuori tema. Mi pare che il tuo post sia non sui tradimenti della costituzione, ma sul dubbio che non sia la più bella del mondo. Anche a me pare che un missiotto fra democristi e comunisti non possa sortire risultati di pregio. Ma le tue pretese mi sembrano un tantino eccessive.

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    1. Basti pensare quanti voti prese la monarchia (e quale monarchia!) per comprendere in che cul de sac ci trovavamo e nel quale tutto sommato ci ritroviamo.

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  3. fu un compromesso accettabile, tant'è che se ne usò una materiale. ma i motivi c'erano:
    https://www.agoravox.it/I-12-anni-di-terrore-in-Italia-nel.html

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