mercoledì 30 novembre 2022

Un fenomeno "astronomico"

 

187 anni or sono, a Florida, Missouri, nasceva il futuro vicepresidente della Lega americana antimperialista, tale Samuel Langhorne Clemens. Disse che a portarlo a Florida non era stata la cicogna, bensì la cometa di Halley. Molti anni dopo, nel 1909, affermò che sarebbe stata una grande delusione se non se ne fosse andato al prossimo passaggio della cometa. Halley fece la sua comparsa l’anno dopo.

Uno dei suoi romanzi più celebri, penso il migliore, fu accusato più volte di oscenità tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900, mentre del protagonista del libro si parlava come di “spazzatura buona solo per le topaie”.

Nella seconda metà del Novecento, le avventure raccontate in quel suo libro sono diventate protagoniste di un grande dibattito sull’appropriatezza di far leggere ai bambini il libro a scuola per l’uso frequentissimo della parola “nigger”.

Nel 2011, la casa editrice NewSouth Books, ha addirittura pubblicato un’edizione del libro sostituendo in circa 200 occasioni in cui compare la parola “nigger” con la parola “slave”. Nel 2015, la Friends’ Central School di Filadelfia, una delle scuole più prestigiose della città, gestita dai quaccheri, decise di eliminare il testo dai programmi di studio.

Ernest Hemingway scrisse che tutta la letteratura americana viene da quel libro, che non c’era niente prima e non c’è stato niente del genere dopo.

6 commenti:

  1. https://www-thenation-com.translate.goog/article/society/qa-nancy-fraser/?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=sc

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    1. Nancy Fraser ha scoperto il concetto di formazione economico-sociale! Un po’ in ritardo mi pare. Scopre anche come “l'oppressione di genere, il dominio razziale e la distruzione ecologica non siano accessori al capitalismo, ma strutturalmente incorporati in esso”.

      Descrive il capitalismo, non lo analizza nelle sue contraddizioni fondamentali. Un classico della critica sociologica, specie di matrice americana. Infatti parla di “potenziale di emancipazione”. Per esempio: “Si tratta di stabilire se le donne avranno la libertà e la capacità di eseguire la riproduzione alle proprie condizioni” !!!

      Come se le dinamiche del processo di produzione e riproduzione dipendesse dalla volontà di chicchessia!

      Questa gente ha messo Marx in cantina.

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  2. Mark Twain mi ha accompagnato per tutta la vita, da quando, ero bambino, ho letto Le avventure di Tom Sawyer in edizione ridotta, a quando ho riletto, in lingua originale, il libro di cui parla Hemingway. Huckleberry Finn è, in effetti, il capolavoro assoluto della letteratura americana, superiore anche a Moby Dick. È il cugino americano dei Promessi Sposi, ad essi accomunato da un curioso destino: fu soggetto a un paio di revisioni, e la parte non rivista è assolutamente inferiore.
    La polemica sul "nigger Jim" basterebbe da sola a epitomare la decadenza americana, di cui tu parli in un recente post. Che vadano a cagare.

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    1. anch'io non metto Moby Dick sopra tutti, e per quanto riguarda Hemingway, beh ci sarebbe da discutere molto. per quanto riguarda la tua ultima frase, dal punto di vista letterario appartiene a un frusto cliché, però in questo caso non avrei saputo trovare parole più appropriate.

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  3. Io voto per Moby Dik, ma Hucleberry Finn è assolutamente epico. Mi sono imposto di leggerlo in lingua originale e ne è valsa assolutamente la fatica.
    Grazie del post, non sapevo che Mark Twain fosse uno pseudonimo, anzi, non sapevo praticamente nulla di lui.

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  4. Huck è il Pinocchio americano, con un finale migliore.
    Pietro

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