lunedì 8 agosto 2022

Sapore di Sochi

 

Dov’è la Gruber e la compagnia di giro televisiva? Può cascare il mondo, ma da giugno a settembre sono tutti in vacanza. La guerra in Ucraina? Frega più un cazzo dei poveri bambini ucraini uccisi dai missili o deportati in Russia. Zelenskij bombarda la rete elettrica della centrale nucleare di Zaporizhzhia (che già il nome evoca una catastrofe)? Se ne occupi Vogue.

Nemmeno la notizia che il nostro pianeta il 29 luglio ha concluso la sua rotazione quotidiana un po’ in anticipo ha destato preoccupata attenzione. Neanche l’ultima meraviglia della tecnologia: un orologiaio svizzero e il suo team sono riusciti a costruire l’orologio più veloce del mondo. Batte di ben quattro minuti il precedente detentore del record, un orologio ad alta velocità dalla Bielorussia.

Parliamoci chiaro, incombe ferragosto e la cosa che c’interessa di più è il meteo. Niente ci può smuovere dalle nostre odissee estive, nulla può offuscare i nostri orientamenti longitudinali e latitudinali. Come raccontare che una vertigine può manifestarsi in una stanza, tra le braccia di una persona cara, tra le righe di una poesia? Sarebbero tempo e fatica persi.

Figuriamoci parlare di attacchi aerei “chirurgici” di Israele che hanno ucciso almeno 43 palestinesi. Da venerdì sono stati uccisi quindici bambini e quattro donne, e almeno 300 persone, di cui più della metà donne e bambini, sono state ferite, almeno 31 famiglie sono rimaste senza casa. Un civile israeliano e due soldati sono stati feriti da schegge.

Anche il presidente turco Recep Tayyip Erdoan e il presidente russo Vladimir Putin se la spassano nella località turistica di Sochi, sul Mar Nero. Venerdì scorso, Putin giocava in mare con il modellino in 3D del nuovo incrociatore nucleare “Pietro il Grande”. Erdoan, anch’egli sulla spiaggia, costruiva con la sabbia modellini di nuove carceri per gli oppositori.

Hanno anche trovato modo di parlarsi. L’incontro è durato più di quattro ore e si è concentrato sulla guerra in Ucraina, le esportazioni di grano dall’Ucraina e dalla Russia, l’approfondimento dei legami economici, energetici (forniture di gas alla Turchia di 26 miliardi di metri cubi l’anno) e turistici tra i due paesi e le guerre in corso in Siria e Libia. Del resto quando sei in vacanza al mare di che cos’altro vuoi parlare?

Putin ha rilevato che lo scambio commerciale tra Turchia e Russia, nonostante le sanzioni economiche e finanziarie USA-Europa contro il suo paese è raddoppiato da gennaio a maggio, e già l’anno scorso le esportazioni russe erano cresciuto del 57% (quelle con la Cina del 29% nei primi sei mesi).

Per quanto riguarda le esportazioni di gas russo, Putin ha rilevato l’ottimo andamento delle consegne all’Europa attraverso la Turchia: “TurkStream, la cui costruzione abbiamo completato qualche tempo fa, è oggi una delle rotte più importanti per rifornire l’Europa di gas russo. A differenza di tutte le altre direzioni delle nostre forniture d’idrocarburi all’Europa, sta funzionando bene, senza intoppi e senza guasti” (*).

Ha ringraziato Erdoan per l’accordo sul “corridoio del grano” raggiunto a Istanbul alla fine di luglio. “Il problema delle esportazioni di grano ucraine attraverso i porti del Mar Nero è stato risolto grazie al vostro coinvolgimento personale e alla mediazione del Segretariato delle Nazioni Unite”, ha affermato.

La prima nave, ai sensi dell’accordo, ha lasciato Odessa la scorsa settimana e, dopo essere stata controllata a Istanbul, è salpata per il Libano. Secondo quanto riferito, tre navi cariche di circa 60.000 tonnellate di grano dirette in Irlanda e Gran Bretagna si stanno preparando a salpare dai porti ucraini.

Ankara ha fornito a Kiev i droni Bayraktar e ha condannato l’invasione russa dell’Ucraina. Del resto la Turchia fa parte della NATO, ma ha anche stretti legami economici e militari con Mosca e non ha partecipato alle sanzioni occidentali. Le merci provenienti da diversi paesi sono scaricate in vari porti della Turchia dopo lo screening dell’embargo e trasferite su navi destinate alla Russia attraverso un processo di riesportazione

Dopo l’incontro, Erdogan ha affermato che ci sono sforzi per consentire ai turisti russi di utilizzare la carta MIR russa per lo shopping e il soggiorno in Turchia, una mossa per evitare le sanzioni finanziarie occidentali.

Come si vede, queste questioni sono un po’ più complicate di come ci sono prospettate di solito dai nostri media quando non si occupano dello psicodramma elettorale. Ricordiamo che le potenze occidentali avevano sostenuto il fallito colpo di stato militare nel 2016 per rovesciare Erdoan, deciso a causa dei legami sempre più stretti di Ankara con Mosca.

Che altro d’importante? Ah sì, Mario, il bagnino, ha dichiarato alla Reuters che domani sarà inevitabilmente un’altra calda giornata di sole. Queste vacanze cominciano a essere monotone.

(*) Turkish/Stream, dopo i lavori di manutenzione programmati, fornisce gas dalla Russia alla Turchia e all’Europa meridionale e sudorientale attraverso il Mar Nero e il territorio turco. La capacità del gasdotto è di 31,5 miliardi di metri cubi di gas all’anno.


6 commenti:

  1. È tutto un manicomio!

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  2. 'le potenze occidentali' deve essere un refuso. Di potenza ne esiste una, gli altri sono maggiordomi.

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    1. Non è un refuso, ma un modo per verificare l'attenzione del lettore

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  3. Tutto interessante e di gradevole lettura come sempre, a parte l'orologio più veloce del mondo, di cui non capisco l'utilizzo pratico.

    Ti stai preparando per le ferie ? Se smetterai di scrivere per un po' quella si che sara' una perdita

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    1. non capisci l'utilizzo pratico dell'orologio più veloce del mondo? pensa quando sei al lavoro, un'ora passa in 37 minuti, quasi il 40% di riduzione dell'orario di lavoro.

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