Che cosa accomuna tutti questi tardivi titani del pensiero liberale, questi affabulatori del nulla, oltre ai loro scandalosi privilegi castali? Un riformismo mirato solo a mantenere lo status quo e con esso le più genuine disuguaglianze, quelle che hanno trasformato la classe media in schiavi economici, il mondo in un transumanesimo demoniaco, un paradiso per i ricchi che non devono più temere la rabbia popolare dirottata nel gioco truccato dell’urna elettorale e nel flusso imprecatorio imbelle.
Era questo rinnegato di Bertinotti che diceva agli elettori di entrare nella cabina con la loro scheda elettorale esplosiva per far saltare in aria il “sistema”, per far piangere i ricchi. Non avrei nemmeno più la voglia di giudicare, ma il caso di questo frequentatore di salotti della borghesia nera, d’inciucione con l’area cattolica religiosamente e politicamente più conservatrice, è paradigmatico della parabola di certi ex comunisti senza gloria che hanno i piedi in tutte le scarpe.
Si può e anzi si deve assumere un contegno critico su molti aspetti dell’ortodossia comunista del passato, su una certa vulgata marxisteggiante, fino al punto di prenderne nettamente le distanze. Tuttavia un conto è l’autocritica, altra faccenda è l’abiura di fatto di un’idea politica quale quella comunista, dopo averla sostenuta a lungo e rappresentata a capo di un partito, traendone peraltro degli indubbi vantaggi di status personale, per finire abbracciati, anche in senso fisico, a ciò che vi è di politicamente e istituzionalmente di più reazionario.
P.S. Qual è la posizione del Profeta Francesco, per esempio in tema d’interruzione della gravidanza? Qual è la situazione in Argentina, che cosa ha scritto ai deputati di quel paese nel 2018? In America Latina, continente che conosce bene e sul quale si assicura che il cattolicesimo non perda troppe quote di mercato a favore degli evangelisti, le donne muoiono ogni giorno nella posizione ufficiale della Chiesa (l’OMS stima che, nel continente, almeno il 10% delle morti per parto siano dovute ad aborti clandestini).
Il buon profeta Francesco sa accarezzare gli umanisti e gli ecologisti poco attenti ai dettagli, però resta di una fermezza di ferro verso i peccatori abortisti (“l’aborto non è un male minore, è un crimine. Uccidere un individuo per salvarne un altro è quello che fa la mafia”, disse in un discorso in Messico nel febbraio 2016). Oppure la sua posizione intransigente verso il celibato dei preti, eccetera.
Tutto ciò conferma che questo eroe popolare, che Bertinotti guarda come un profeta perché difende a parole i migranti e gli orsi polari, era è resta un vecchio gesuita. Una nascita non è un fatto biologico, è un dono di dio, è come un consiglio amichevole di don Vito Corleone, non puoi rifiutarlo.
Non dobbiamo stupircene: il Nostro è anche colui che affermò di aver trovato un soave ed appagante approdo in CL e che, morte le ideologie, sono le Fedi ad accogliere le istanze dei moderni diseredati.
RispondiEliminaMi pare che ipocrisia e malafede siano tratti distintivi della sedicente politica tutta, ma se si rivelano in modo abbacinante in appartenenti della cosiddetta sinistra siamo spettatori ed oggetto di alto tradimento, tanto disinvolto da risparmiare loro l’onere del pudore di cambiare almeno casacca (di cachemire), cosa che li renderebbe leggermente meno nauseabondi.
che grande piacere, dopo anni, risentire la tua voce
EliminaNon ti ho mai lasciata, sono soltanto affetta da un poco di depressa afasia :-)
RispondiEliminaal peggio non c'è mai fine:
RispondiEliminahttps://bit.ly/3Qy4viY
È un sistema che ha la scorza dura.
RispondiEliminaPer esempio, l'arruolamento elettorale in Sinistra Italiana della signora Cucchi e del A. Soumahoro (due persone che si sono conquistate una notevole visibilità mediatica) che afferma: Voglio che il grido di dolore delle persone del Paese Reale (che, come me, portano sul proprio corpo e nella propria anima i segni della sofferenza della povertà, della disuguaglianza e della discriminazione) risuoni nel Palazzo.
È una sfida e un sogno che vorrei potere realizzare insieme e con il sostegno di ognuna e ognuno attraverso un PROGRAMMA INDIPENDENTE dell’Alleanza tra Europa Verde - Verdi e Sinistra Italiana, che ha una chiara visione di società fondata sulla giustizia sociale e ambientale.
Dobbiamo fare respirare nel Paese Reale gli ideali e i valori che hanno ispirato la nostra Carta Costituzionale, specialmente l’Articolo 1 (Lavoro) e l’Articolo 3 (Uguaglianza), perché il diritto alla felicità sia garantito a tutti gli esseri viventi.
IO SONO AL SERVIZIO DI QUESTA NOBILE CAUSA PERCHÉ È UNA MISSIONE DI VITA.
Fratoianni con Cottarelli, Ilaria Cucchi e Aboubakar Soumahoro con il camerata Minniti.
RispondiEliminaMa si preoccupano della Meloni 😅😅😅