Per il soggetto e per lo stile, a che cosa serve sapere da Renzi perché lascia il Pd, ossia di leggere le sue autosuggestioni? A quel che resta del Pd, dopo tanto inganno, è caduta tra le braccia questa fortuna, ma dubito saprà metterla a frutto. Qualunque cosa possa accadere nel prossimo futuro o anche in quello più lontano, in questo paese non cambierà effettivamente nulla.
Siamo il paese del cattolicesimo sotto la camicia, del fazzolettino nel taschino e del santino nel portafoglio, del riciclaggio e della frode continua, delle smemoratezza e della banalizzazione, dell'abrogazione della geografia e della storia, delle inesauste e astratte diatribe, delle riforme abortite e della limitazione delle libertà civili in nome e mediante la Costituzione più bella del mondo, un pezzo di storia postbellica che revoca al secondo comma quanto osato stabilire nel primo.
Vorrei inserire una scintilla di ottimismo in questo quadro fosco. E' bello constatare che Franceschini conosce la storia.
RispondiEliminaA quale scintilla ti riferisci?
EliminaNel caso la tua domanda non sia ironica, ti riporto la dichiarazione di Franceschini:«Nel 1921 e 22, la litigiosità e le divisioni dentro i partiti li resero deboli sino a far trionfare Mussolini. La storia dovrebbe insegnarci a non ripetere gli errori».
Eliminanon era ironica
Eliminanon fu la scissione del XVII congresso a portare al potere Mussolini, questo è noto, ma la debolezza e divisione dei partiti di sinistra favorirono Mussolini e il sostegno al primo governo fascista del partito popolare fece il resto. Nel 1924, con l'affaire Matteotti, era troppo tardi per porvi rimedio. Franceschini non ha letto bene, tra gli altri, né De Felice né Togliatti ecc.
Siamo un paese di Levantini e Bizantini: vogliamo fottere il prossimo ma vogliamo convincerlo che non lo stiamo facendo.
RispondiEliminaFottendolo 2 volte.
anche Antonio de Curtis pare avesse ascendenti bizantini, ma era un galantuomo
EliminaMovimento del Fare Forza Italia Viva
RispondiEliminamolti dirigenti del Pd dovrebbero fare mea culpa, compresi d'alema e bersani che non l'hanno soffocato in culla credendo di poterlo cavalcare
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