mercoledì 5 luglio 2017

Sempre




Gilioli, nemmeno allora si rideva. Parlo di ciò che conosco: Porto Marghera. 157 morti, 103 malati tra gli operai, un disastro ambientale con 120 discariche abusive e 5 milioni di metri cubi di rifiuti tossici. E questo solo per il cloruro di vinile alla Montedison. 

Oppure vedi l'IPCA di Ciriè, o l’Eternit di Casale Monferrato, o ancora …

Essere “salariato”, nel sistema capitalistico, non è una fortuna bensì una disgrazia. Sempre. 

7 commenti:

  1. giusto! fai bene a sottolineare l'invarianza delle condizioni del rapporto di lavoro salariato: disumano, abbruttente, usurante e asservito per i soli interessi di una classe che si appropria della ricchezza sociale solo per sè stessa e per mantenere in vita questo sistema penalizzante per l'uomo e la natura.

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    1. Concordo con il commento dell'anonimo sopra.

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  2. Il rapporto relativo tra le forze è invariato, ma in senso assoluto le condizioni sono variate parecchio, una volta facevi una vita da schiavo ma almeno qualcosa riuscivi a costruire, adesso i sacrifici li devi fare per il mero sopravvivere.
    E' come per un negro lavorare in una piantagione di cotone: una non è uguale all'altra, c'è il padrone tosto e quello sadico (quello morbido non è mai esistito), quello che pensa che lasciandoti le briciole ti spreme meglio, e quello che se ne frega e ti leva anche la pelle dal culo se se la può rivendere.
    E' oltremodo evidente che noi, rispetto a vent'anni fa, abbiamo cambiato pardone, rimettendoci.
    Considerato che, da che mondo è mondo, uno schiavo ha solo un'arma a disposizione per migliorare le condizioni di vita del suo popolo, che è la rivolta; e visto che non servono le catene alle caviglie per fare uno schiavo, ne esistono di altre più invisibili ma non meno efficaci, noi siamo come gli schiavi della piantagione.
    Francamente, sono stupito che non ci sia la lotta armata in Italia, vuol dire che la misura, incredibilmente, non è ancora colma; mi auguro, comunque, di vederla quanto prima.

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    1. sono in essere 16 milioni di posizioni pensionistiche
      diversi milioni di stipendi pubblici
      una pletora infinita di cariche politiche e aziende partecipate
      ecc.
      finché dura una struttura sociale di questo tipo ed entità ...

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  3. Non resisto a riportarti questo commento a un pezzo da http://sollevazione.blogspot.it/2017/07/dagospia-sguazzando-nella-merda.html
    perchè lo trovo significativo.Ciao.g

    5 luglio 2017 17:12

    Carissimi,

    visto che abbiamo tirato in ballo i pezzi grossi del pensiero universale, ne voglio parafrasare un altro (si badi bene: una citazione al volo non vuol dire condivisione in toto di una Weltanschauung complessiva):

    Chi lotta con i mostri deve guardarsi di non diventare, così facendo, un mostro. E se tu scruterai a lungo in un abisso, anche l'abisso scruterà dentro di te.

    Passando dal forbito linguaggio nicciano al mio più terra terra, la metterei così:

    Nun perde tempo a girà pe' fogne, che se ce stai troppo poi cominci a puzzà de merda e de topo morto!

    Seriamente: manco dall'Italia da diversi anni, ma negli ultimi mesi, complice un trabiccolo elettronico chiamato "smart TV", mi è capitato purtroppo di rivedere con una certa frequenza il desolante panorama televisivo che appesta lo stivale, che poi è tutto lo stesso ambiente mediatico (ma io direi soprattutto merdiatico) in cui sguazza quel signore lì che campeggia nella foto in apertura d'articolo.

    La mia diagnosi è netta e spietata: TUTTO, e dico proprio TUTTO l'orizzonte mediatico e "informativo" italiano (tv, radio, stampa e le loro cancerogene propagini su internet) va preso e gettato in una enorme tazza del cesso e bisogna immediatamente azionare lo sciacquone. Se poi, come prevedibile, lo scarico s'ingorga, allora bisogna partire muniti di uno di quegli sgorganti molto acidi e molto potenti e utilizzarli con liberalità e senza indugio!

    Il tempo che si dedica a simile pattume "giornalistico" interessato a polemizzare sul fatto che Robin Hood in lotta contro lo Sceriffo di Nottingham fosse ricchione oppure amasse veramente Lady Marion, piuttosto che a quanti assorbenti adoperi al mese il sindaco di Roma o ancora se Vespa sia il figlio segreto di un celebre dittatore romagnolo finito a testa in giù o ancora se Igor il "russo" è un agente del KGB e cosa ne pensa in proposito la Conferenza Episcopale Italiana... Beh, questo tempo è tempo sprecato, fosse anche un solo minuto al mese!

    L'accesso a internet dà la possibilità di guardare in diretta con buona qualità video un'immensità di canali in lingua inglese che danno notizie molto più importanti e interessanti del gossip straccione italico: TeleSur (Venezuela), Al Jazeera (Qatar), Al Arabiya (EAU), Al Mayadeen (Libano), RT (Russia), CGTN (Cina), KBS (Corea del Sud), Arirang (sempre Corea), ABC (Australia)... Se poi si mastica anche l'inglese scritto, chiedetemi se v'interessano che vi posso fornire una vagonata di siti internet con articoli, analisi, punti di vista, discussioni... Pure il Financial Times a volte sta più a "sinistra" di qualsiasi cosa disponibile in Italia, figuriamoci voci più "alternative"!

    Vi saluto, sperando che questo mio intervento vagamente provocatorio stimoli qualcosa di buono e ci si lasci alle spalle certo ciarpame grottesco e orripilante.

    Vostro

    Barbaro D'Urso

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    1. grazie. anche noi nel nostro piccolo leggiamo qualcosa dall'estero. non condivido che tutto ciò che si pubblica in italia è pattume. ciao

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  4. È il Capitalismo bellezza! E funziona sempre così.
    Uranio impoverito, la strage dimenticata dei soldati italiani:
    340 morti e 4 mila malati
    http://www.corriere.it/extra-per-voi/2017/03/03/uranio-impoverito-strage-dimenticata-soldati-italiani-340-morti-4-mila-malati-1e04a3c6-fff9-11e6-92b1-e1f58b14debd.shtml

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