Gran
parte dell’umanità ignora che a Parigi si sta tenendo la cosiddetta COP21. Si
tratta di quella non piccola parte dell’umanità che ha seri problemi di
sopravvivenza, che deve tirare la carretta in condizioni di vita miserabili se
vuole arrivare a domani. Pertanto sognare un mondo povero di carbonio e ricco
di “creatività”, come propone il presidente della Commissione europea, Jean-Claude
Juncker, è per questa parte di umanità una vana speranza. Se la riduzione di CO2
è un dato di fatto in alcune realtà, ciò è dipeso in gran parte dallo
sviluppo di nuove tecnologie e soprattutto dal trasferimento delle lavorazioni
più inquinanti in altre aree del pianeta, e dunque tale circoscritta riduzione è dipesa molto
meno dalle decisioni della politica.
In
realtà, nessun accordo vincolante per limitare il riscaldamento globale
emergerà dalla conferenza (ricordiamoci il totale fallimento della COP15 a
Copenaghen nel 2009), e anzi si può ben notare che la dinamica principale della
conferenza è il conflitto crescente tra gli Stati membri. Anche se la
conferenza dovesse produrre una proposta concreta, a seguire non ci sarà alcun
meccanismo per garantirne il rispetto da parte delle grandi potenze. Il mese
scorso, come avevo anticipato qui, il
segretario di Stato Usa John Kerry ha dichiarato senza mezzi termini in
un'intervista al Financial Times che
il vertice di Parigi non produrrà alcun accordo vincolante tra le grandi potenze.
Nel
frattempo si segnala nell’area di Parigi un maggiore contributo al cambiamento
climatico dovuto agli scarichi delle limousine e all'aria molto calda prodotta
nelle sale riscaldate della conferenza, nei ristoranti e nei luoghi dove i
conferenzieri trascorrono i dopo cena.
L'articolo conferma il sospetto che ci stiano allegramente prendendo
RispondiEliminaper i fondelli.
Infatti già solo il fatto di accettare un aumento globale della temperatura
di 2 gradi entro fine secolo sarebbe un disastro.
http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/inquinamento/2015/12/02/10-popolazione-mondiale-responsabile-del-50-di-co2_7892bf28-5b78-4f50-b4cd-8c02e571dcdb.html
RispondiEliminaSaluti