sabato 26 settembre 2015

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Sul taroccamento della VW sui test c'è molta confusione, non senza malafede. Questa intervista può chiarire alcune cose.

5 commenti:

  1. Ho letto, grazie.

    Mi sembra questo un dato importantissimo dell'articolo letto: Ingegnere, vuole dire che è sbagliato sforzarsi di rendere più puliti i motori?«Nel 2003 il Nobel Carlo Rubbia diceva che i valori delle auto Euro 4 erano così bassi che non valeva la pena di spendere ulteriormente per ridurne l?inquinamento. Invece tutti hanno accelerato: Euro 5, Euro 6 e così via. Con l?entusiasmo dei costruttori, perché così si dovrebbe cambiare modello ogni tre/quattro anni».

    P.S: questo è il capitalismo, bellezza!

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  2. L'ennesima prova dell'asservimento di scienza e tecnica.

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  3. L'articolo si chiude con un elogio al motore diesel, ma le auto che montano impianto a gas (GPL o metano che sia) non dovrebbero essere meno inquinanti? Chiedo da profano, se è così, perché non vengono incentivati?
    AG

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  4. Purtroppo (o per fortuna) sul mobile degli articoli di Repubblica leggo solo il titolo e questo: "Stato azionista, regole e finanza spericolata, flop del modello Europa" mi pare abbastanza indicativo della piega che alla fine potrebbero andare a prendere gli eventi. Mi sa che in tutta la vicenda l'inquinamento c'entra poco, anche perché, per dire, non è controllando le emissioni del motore che impedisco l'impermeabilizzazione di milioni di ettari di suolo per la costruzione di strade: l'automobile consuma e spreca ben di più di quanto faccia da solo il suo motore. Scusi l'insistenza nel ribadire un concetto forse non molto popolare. Saluti Ale

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  5. Segnalo un pezzo notevole sul comunismo:

    TESI PER UN NAZIONALISMO DEMOCRATICO di Mimmo Porcaro
    http://sollevazione.blogspot.it/2015/09/tesi-per-un-nazionalismo-democratico-di.html

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