Prima ci hanno raccontato la favola dell’inflazione percepita, poi quella della crisi che non ci riguardava, quindi di una manovra finanziaria che non taglierebbe stipendi, salari e pensioni. In Grecia, invece, ci raccontano che starebbero attuando tagli del 5%. Non è propriamente così netta la cosa. Da noi non c’è bisogno di ridurre del 5% dei salari e delle pensioni che mediamente sono sotto quelle greche e ultime, salvo il Portogallo, in Europa.
Perciò il taglio di paghe e pensioni non sarà immediato e brutale (agli statali non verrà rinnovato il contratto) perché ciò deprimerebbe ancor più i consumi alimentando la crisi. In compenso saranno sanati due milioni (2.000.000) di “case fantasma”.
Per chi voglia costruirsi una casa, il primo impatto è con un testo di 138 articoli, che pretendono di spiegarti come e dove poter realizzare una costruzione. Se poi l'intervento edilizio è in zona sottoposta a vincolo è necessario consultare il Codice dei beni culturali, forte di altre 184 disposizioni, con una parte dedicata alla tutela del paesaggio. Lì è detto quali sono i passi da seguire per ottenere il via libera dalla soprintendenza. A questo punto, però, la pratica è appena imbastita. Si devono fare i conti con le leggi regionali, così come sono poi declinate nelle direttive e nei piani regolatori dei comuni. Un fronte ampio e articolato di più di diciassettemila (17.000) regole che vorrebbe scongiurare gli abusi e le aggressioni al territorio.
Ciò nonostante è previsto un condono per milioni di case abusive, “fantasma”. Non è il primo, non sarà l’ultimo. Domanda: quando verranno regolarizzate queste abitazioni, le opere di urbanizzazione primaria e secondaria faranno capo agli enti locali (illuminazione pubblica, parcheggi, verde attrezzato, marciapiedi, impianti e condutture, servizi pubblici, scuole e asili, ecc. ecc.). Chi pagherà tutto questo? Con i soldi del condono? Se non fosse una tragedia verrebbe da ridere. Aumenteranno i balzelli locali per i soliti noti a reddito fisso.
Ieri il Sole 24ore (da cui ho tratto i dati su riportati sulla normativa edilizia) titolava in prima pagina: “L’evasione fiscale sale a 120 miliardi”. Si tratta di un calcolo prudenziale, soggiungeva. Molto prudenziale, diciamo a cazzo di cane. L’81% delle società di capitale non dichiara imponibile!
Le prime valutazioni per stabilire il livello di dittatura in un paese non sono semplicemente quelle relative alla cosiddetta libertà di pensiero e simili (concetti molto labili quando la proprietà e il controllo dei mezzi di comunicazione è in poche mani). Gli effetti della dittatura si misurano anzitutto in campo economico, per esempio valutando chi lavora per chi. Coloro che si fanno il culo e quelli che, facendo finta di essere affaccendati in nobili e utilissime cose, in realtà non fanno un cazzo e godono la maggior parte della ricchezza socialmente prodotta. I primi sono gli schiavi e i secondi i loro padroni. Poi ogni epoca e sistema queste figure può denominarle come vuole, ma la sostanza non cambia.
Se non è zuppa è pan bagnato.
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Ultim'ora. Il governo assicura che non ci sarà alcun condono edilizio ma solamente la possibilità di regolarizzare presso il catasto circa 1,5-2 milioni di case «fantasma» così come accertato in base ai rilievi aerofotogrammetrici già effettuati dall’Agenzia del Territorio e degli accertamenti già notificati: sarà insomma possibile regolarizzare eventuali cambiamenti catastali, con la riduzione delle sanzioni ad un terzo, ma solo se dichiarati entro il 31 dicembre di quest’anno. Decorsa tale data i proprietari incapperanno in pesanti sanzioni con l’attribuzione di una rendita presunta ed il calcolo retroattivo.Se non è zuppa è pan bagnato.
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