Come dimostra la tabella che illustra questo post di ieri, la Berkshire Hathaway, la finanziaria del pescecane Warren Buffet, il giorno dell’”inspiegabile” scossone della borsa di NY, ha guadagnato il 12,99%. La Berkshire Hathaway detiene quasi il venti per cento di Moody's, l’agenzia di rating che proprio in questi giorni, in particolare quel giorno, si dilettava a giocare con i debiti sovrani dell’area Euro. Nel sito della Warren Buffet Watch, si trova scritto:
Warren Buffett's Berkshire Hathaway continued to sell shares of Procter & Gamble during the first three months of the year. It's likely the sales are part of Buffett's efforts to raise money for his big acquisition of the Burlington Northern Santa Fe railroad. |
Scrive il Sole 24ore di ieri: Titoli storici e tranquilli quali Procter & Gamble e 3M [si sono visti] oscillare furiosamente e altri cadere momentaneamente addirittura a zero. Oppure nel caso di Sotheby's impennarsi a centomila dollari, neanche fosse la Berkhshire Hathaway di Warren Buffett.
Ciò che non rileva il quotidiano è che Sotheby non è solo arte, Sotheby's Realty, per esempio, è l'agenzia leader nel settore dell'intermediazione immobiliare di lusso. Scrive il sito della società: è stata fondata nel 1976 come servizio immobiliare per i clienti delle aste Sotheby's e da allora è cresciuta, divenendo un'organizzazione internazionale che tratta proprietà ad ogni livello di valore, in America e in tutto il mondo.
Per quanto riguarda invece la vicenda dell'acquisizione della società ferroviaria, Buffet è sotto inchiesta. La commissione che indaga sulle malefatte di banche e finanziarie è presieduta da Henry Paulson, ex segretario al Tesoro e, soprattutto, ex amministratore delegato di Goldman. Al cospetto della Financial Crisis Inquiry Commission, Paulson ha sostenuto la tesi che troppe regole rischiano di soffocare l'innovazione sui mercati. Appunto.
Scrive Eugenio Scalfari nel suo editoriale di questa mattina:
Un errore umano? Molto peggio: l'errore umano aveva messo in moto le tecnologie computerizzate che avevano trasmesso l'ordine di vendere a tutti gli operatori collegati in rete. Così la tecnologia amplifica e soverchia le manchevolezze degli umani, dei quali sempre più spesso diventa padrona.
Uno che come al solito ha capito tutto.
Scrive Eugenio Scalfari nel suo editoriale di questa mattina:
Un errore umano? Molto peggio: l'errore umano aveva messo in moto le tecnologie computerizzate che avevano trasmesso l'ordine di vendere a tutti gli operatori collegati in rete. Così la tecnologia amplifica e soverchia le manchevolezze degli umani, dei quali sempre più spesso diventa padrona.
Uno che come al solito ha capito tutto.
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Scrive l’Osservatore romano: Nel mondo ci sono ancora 215 milioni di bambini costretti ad attività spesso pericolose. Non precisa il giornale vaticano se tra queste attività c’è anche la frequentazioni di oratori, collegi religiosi, scuole per cantori, ecc.. Così come non risulta alcun riferimento alle dichiarazioni dell'arcivescovo di Vienna, il cardinale Christoph Schoenborn, delle quali riferisce l'agenzia Kathpress: il porporato ha accusato, facendo nome e cognome, l'ex segretario di Stato vaticano Angelo Sodano, di aver offeso le vittime degli abusi sessuali, definendo la vicenda «un chiacchericcio» e lo ha rimproverato di aver insabbiato a suo tempo l'inchiesta sugli atti di pedofilia compiuti dall'allora capo della diocesi viennese, Hans Hermann Groer.
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