Lavoro minorile nel mondo
- 260 milioni di ragazzi, al di sotto dei 18 anni, ogni giorno nel mondo, sono costretti a lavorare.
- 211 milioni hanno meno di 11 anni.
- 180 milioni si trovano in pericolo di vita.
L’Asia detiene il triste primato di continente con il maggior numero di bambini lavoratori: 61 % del totale mondiale.
In Africa il 32 % dei bambini è costretto a svolgere precocemente un’attività lavorativa.
In America Latina lavorano precocemente il 21 % dei bambini.
Nei Paesi ad economia avanzata 2,5 milioni di bambini sono economicamente attivi.
In Europa
A partire dal secolo XX, con l’introduzione graduale di un sistema educativo obbligatorio e con le varie legislazioni nazionali, il lavoro minorile si è ridotto, soprattutto nell’Europa Occidentale.
Nel Regno Unito
Su 3 milioni e mezzo di ragazzi, da 11 a 15 anni, 1 milione e mezzo lavorano con modalità diverse, 2 milioni e mezzo di ragazzi lavorano nel periodo del raggiungimento dell’età in cui si lascia la scuola. Il 50 % circa dei ragazzi, tra i 13 ei 15 anni, svolge attività lavorative varie, diverse per tipologia e durata.
In Portogallo
Per quanto riguarda questa nazione le cifre stimate, di minori che lavorano, variano tra le 24 mila e le 200 mila unità.
In Romania
In questa nazione dell’Europa Orientale,con una popolazione di circa 23 milioni di abitanti, la
percentuale di popolazione compresa tra i 5 e i 17 anni è di 17,4 %. È il primo paese dell’ Europa Centrale e Orientale ad aver partecipato al programma per l’eliminazione del lavoro minorile (MOU)
All’inizio degli anni 90 la percentuale di ragazzi economicamente attivi era del 23 %, nel 1993 era scesa al 16 %, nel 1998 era risalita al 23 %. Ora la percentuale sta lentamente scendendo.
In Italia
Nella nostra nazione le stime sul numero dei minori, che lavorano illegalmente, oscillano tra le 200 mila e le 500 unità.
Questi dati sono stati ricavati da Bambini e adolescenti che lavorano, Quaderni del Centro nazionale di documentazione ed analisi per l’infanzia e l’adolescenza, Istituto degli Innocenti.
Nessun commento:
Posta un commento