domenica 3 maggio 2020

"Tutto dipende da noi"


Sul tardi, ma le coscienze si stanno svegliando.
Però quella dei limiti d'età è una stronzata, dai.


Scrive il manifesto nel suo appello (sic!) che “non c’è dubbio che siano stati limitati alcuni diritti fondamentali come quello alla libertà di movimento, ma niente ha intaccato la libertà di parola e di pensiero degli italiani”.

Di quale limitazione alla libertà di movimento andiamo cianciando? Per mesi è stata soppressa qualsiasi libertà di movimento! Si è giunti a braccare persone che correvano solitarie in un prato! Quanto alla libertà di parola si sono denunciate all’autorità giudiziaria persone che avevano espresso il proprio stupore per tale stato di follia. Nei giornali e in televisione per settimane è stato scatenato il panico in un crescendo rossiniano di stronzate a senso unico. A quali voci dissonanti è stato dato spazio?

Pertanto lasciamo da parte i discorsi sulla Costituzione e di ogni altro genere contiguo.

*

Se nelle prossime settimane, dio non voglia, l’epidemia dovesse riprendere forza, dovremmo sentirci in colpa per aver preteso lallentamento delle misure di blocco.

E responsabili di ciò che è stato fatto per lustri della sanità pubblica.

E anche di ciò che è successo per settimane in alcune province, laddove non sono state disposte nemmeno le più elementari misure sanitarie, nonostante fosse stata dichiarato lo stato d’emergenza nazionale.

Quindi responsabili per le case di riposo e gli ospedali usati come lazzaretti, e per non aver fatto per mesi agli operatori sanitari i tamponi.

Certamente, poiché questo governo ha operato con apprezzabile prudenza e buonsenso”.

E dunque se la situazione sfuggirà di mano e gli ospedali saranno al collasso, sarà ancora una volta per colpa nostra poiché “tutto dipende da noi”. 


4 commenti:

  1. invece il discrimine generazionale è fondamentale.
    L'ipocrisia di fondo è pensare che siamo tutti esposti allo stesso modo. A livello sanitario non lo siamo (i morti hanno quasi tutti 80 primavere); né siamo tutti sulla stessa barca a livello sociale (per nulla). Ma confinare per proteggere una sola generazione sarebbe in contrasto, questo sì, con la costituzione. Allora via tutti allo stesso modo da nord e sud. In fondo, dopo decenni a negare una questione generazionale in Italia, sospendere la costituzione era meglio che far torto a una certa generazione. La costituzione non lo permette. Ma il giorno che un virus attacchi quelli che ora hanno meno di quarant'anni e vivono di espedienti sono sicuro che nessuno si fermerà un secondo.
    Questa è una provocazione fino ad un certo punto. Cioè è una provocazione solo per chi ha più di 60 anni.

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  2. Vorrei segnalarle questo post: https://contropiano.org/news/politica-news/2020/05/03/ci-sara-un-maxi-processo-per-chi-ha-moltiplicato-la-strage-0127530?fbclid=IwAR0zImXmdCwitQdjWA85PnEv1jE-ywogNE31BmjxTZK0510Pbk5adJ5ckNs

    Notte

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  3. Anche e sopratutto con la mascherina se ne sente il fetore, quello della magistratura che ha negato per decenni e nega tuttora la salute nei posti di lavoro di Taranto, di porto Marghera, di porto Torres, Gela, di Siracusa, eccetera, eccetera, quei siti ove le industrie cosiddette più inquinanti e che sono state chiuse negli anni 80 ma che la bonifica non è stata ancora effettuata o è stata effettuata solo sulle carte. Sono tantissime le storie che ci vogliono far dimenticare, come la lunga storia dello stabilimento Caffaro di Brescia. Poi ci si chiede perché tanti morti? Poi ci si chiede di stare uniti e di stare calmi? Un briciolo di giustizia sociale prego. Non credo che alla magistratura sarà permesso di indagare o quantomeno valutare le responsabilità di amministratori governativi o quella di grandi gruppi privati e società come quelle responsabili della diffusione di pesticidi e metalli pesanti, vedi Pieve Vergonte nella Val d'Ossola o nella valle del Sacco nel Lazio o nel flegreo e nell'agro aversano. Abbiamo constatato in centinaia, anzi migliaia di casi e di siti nel territorio, la qualità e la quantità oltre alla volontà della tutela alla salute, da chi oggi e in nome della quale, ha il coraggio di dire che si sta facendo tutto il possibile.
    Una vergogna se oltretutto si cerca in tutti i modi di tappare le voci critiche, e questo da parte di tutte le parti sociali, sindacati e sedicenti sinistre in primis. Se tutto dipende da noi, scrolliamoci di dosso quest'ultima ipocondria inflittaci da una miriade di potenti quanto ignobili ipocriti, prego.

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    1. antica questione quella del rapporto tra magistratura e giustizia
      oggi sul Post c'è un articolo equilibrato ed encomiabile:
      https://www.ilpost.it/2020/05/04/pandemia-coronavirus-lombardia/

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