lunedì 25 maggio 2020

Questa nostra piccola patria



L’Austria per l’Italia costituisce un corridoio fondamentale per il transito delle merci e degli approvvigionamenti energetici. I neo asburgici di Vienna si fanno forti di questa posizione strategica per le loro reiterate provocazioni verso l’Italia. Per il resto, l’Austria è solo un Länder tedesco, che deve obbedire.

La Germania ha ben presente la condizione dell’Italia, del suo debito e degli enormi problemi strutturali che si trascinano irrisolti da decenni, il tutto aggravato dalla epidemia virale e tutto ciò che n'è conseguito. Un’Italia troppo debole non conviene al capitale tedesco. Berlino non ha opzioni tra cui scegliere, ma un solo nome disponibile come capo del nuovo esecutivo. Il quesito è: con quale maggioranza parlamentare? Si vedrà in autunno, quando anche i più recalcitranti dovranno scegliere.

La Lega non ha alcuna possibilità di governare di nuovo finché sarà guidata da Matteo Salvini e dal suo entourage di economisti anti-euro. Pertanto non resta che l’attuale maggioranza per un nuovo governo oppure le elezioni, improbabili ma non impossibili. La natura vaga ed incerta  del movimento grillino, non aiuta. L’incognita vera riguarda però la tenuta sociale. Molto del futuro, non solo di questa nostra piccola patria, dipenderà da ciò che accadrà nei prossimi sei mesi.

1 commento:

  1. Se mi è lecito chiedere: perché proprio nei prossimi sei mesi?

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