giovedì 26 settembre 2019

Quello stalinista di Ottaviano


«Io so che è certamente eretico paragonare Augusto a Stalin, però qualcosa in comune l’avevano: facevano fuori la gente prima che cominciasse a congiurare. Io credo che Augusto e Livia, sua moglie, che l’aiutava a fare gli elenchi, abbiano provveduto a far fuori tanta gente prima che diventasse pericolosa e così da liberarsi il campo dai rischi di congiure e di opposizioni.»

Alessandro Barbero, Rai Storia, Passato e presente, 24 settembre 2019.

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Il dittatore polacco Piłsudski, alleato di Francia e Regno Unito, operò in ogni modo per impedire un’eventuale intesa che a lungo l’Urss di Stalin cercò di stabilire con Francia e Regno Unito in funzione antitedesca. Stalin fece benissimo, nel settembre 1939, a riprendersi i territori russi ceduti ai tedeschi nel 1918, in cambio della pace, e poi assegnati a Versailles ai polacchi. Nell’occasione si sbarazzò di un po’ di quella borghesia polacca che aveva appoggiato il dittatore Piłsudski. Nel 1944, attestò le sue truppe davanti a Varsavia per dar tempo alla Wermacht di radere al suolo la città. In seguito, Stalin si dimostrò troppo di buon cuore con il clero cattolico polacco. Questo fu un suo gravissimo e imperdonabile errore politico e strategico. Ancora oggi l’Europa e la Russia pagano per quell’errore. Mi auguro di vedere il giorno nel quale sarà posto rimedio a quello e ad altri errori consimili.

6 commenti:

  1. Ragionando sul tema..

    Dunque, quali erano gli stati liberal-democratici nel 1939 ?
    Polonia , Romania, Ungheria ?
    Tenendo conto che poi "il demos" se non ricordo male,almeno in Italia e Germania si era espresso con plebisciti per i "condottieri " che chiedevano "pieni poteri" a loro favore ne risulta pressapoco che rimanevano Francia E Inghilterra ,entrambe però potenze ampiamente colonialiste ed imperialiste.
    Mi pare rimanesse la Cecoslovacchia , che giustamente in quanto ,forse liber-democratica fu fatta a pezzi ,senza nemmeno sparare un colpo..
    Dunque, dimenticavo..ma temo di aver già perso il filo del discorso..
    Il Demos si era pronunciato,degli "archei" meglio tacere,gli schiavi non contano nulla per definizione,...

    un saluto

    caino

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    1. anche il Belgio era una monarchia costituzionale, salvo che nel Congo (belga) nel XIX sec. vi fu un genocidio con circa 10 milioni di morti, direttamente per la repressione o indirettamente per epidemie o fame, dovuta alla distruzione punitiva dei raccolti.

      fino all'altro giorno le "democrazie" intrattenevano rapporti col fascistissimo regime franchista. Merkel è stata 12 volte in visita in Cina, ufficialmente un paese comunista.

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  2. “Stalin si dimostrò troppo di buon cuore con il clero cattolico polacco”. Ti invidio questa battuta. Il modello resta sempre il Giappone del secolo XVI.

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    1. :)
      è qualcosa di più di una battuta.
      anche XVII sec. inviarono un samurai come ambasciatore da Filippo III, questi lo inviò dal papa, che lo rimandò dal re, finché i paesi protestanti approfittarono e raggiunsero accordi commerciali. poi gli Usa ... come solito

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    2. Io mi riferivo a questo
      http://www.santiebeati.it/dettaglio/92278
      Notare che pochi giorni fa, a distanza di quasi mezzo millennio, un gesuita è ritornato in Giappone con mire espansionistiche. Si tratta nel noto consigliori papale, Spadaro, che mentre era lì ha inondato Twitter di fesserie. Io speravo nei ricorsi storici, ma purtroppo vedo che è tornato a Roma. Non ci sono più gli shogun di una volta.

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    3. anch'io mi riferivo a quello
      già non ci sono più gli sciò di una volta :D

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