Non ci facciamo mancare nulla, abbondano anche i
commissari Ingravallo, quelli che hanno sempre la chiave giusta in tasca.
Finora, cioè fino a qualche giorno fa, quando
scoppiava un ordigno, quando c’era una strage, in Italia si pensava subito o al
terrorismo o alla criminalità organizzata. Non senza motivo l’ipotesi del gesto
di un deficiente isolato diventava la meno plausibile. Oggi veniamo a sapere
che lo strano attentato a mezzo bombole di gas avvenuto a Brindisi sarebbe
opera di uno schizo puro e semplice. Certo, il tipo di ordigno e altri dettagli
potevano portare a pensare all’opera di uno psicolabile e difatti quest’ipotesi
non è stata considerata remota, anche se, opportunamente, si sono perseguite anche altre strade.
Però è la prima volta, l’eccezione, almeno in Italia,
di un attentato senza scopi politici o di grande criminalità. Sempre se le cose
sono andate effettivamente come ci racconta il reo confesso. In un paese dove non ci sono
colpevoli certi per le tante stragi esplosive avvenute (tranne una), il dubbio
che qualcosa di oscuro si potesse nascondere anche nel caso di Brindisi, dato
anche il clima che si sta vivendo, non mi sembra cosa da mitomani. Che poi i
media ci inzuppassero il biscotto è normale.
Un paio di anni fa raccontai questa storia poco nota.
Assurdo, il capitalismo è assurdo.
RispondiEliminahttp://torino.repubblica.it/cronaca/2012/06/08/news/novi_ligure_muore_operaio_all_ilva_ma_la_fabbrica_non_si_ferma-36779738/
O si tratta di una goffa messinscena, per mascherare le ataviche motivazioni che hanno firmato le stragi della Prima Repubblica, troppe coincidenze ne marcano i sospetti. O per la prima volta nella sua storia, anche l'Italia vanterà pazzi stragisti solitari. Una cosa resta sotto il marchio del made in Italy, siamo esteti, la verità verrà negli anni soffiata dal venticello per chi vorrà coglierla. Fra intrighi di palazzo e il tempo che passa, chi doveva ottenere avrà ottenuto.
RispondiEliminaBuon fine settimana Olympe
ciao Fracy
RispondiElimina---------
assurdo? e perché? il capitalismo ha una sua logica, sempre quella