venerdì 4 dicembre 2015

Un posto orribile


Tra i tanti esperti sentiti in questi giorni a proposito della conferenza sul clima di Parigi, non uno di loro ha fatto cenno che lo stesso giorno in cui Obama pontificava a Parigi, la Camera approvava due risoluzioni volte a bloccare i regolamenti per ridurre le emissioni degli Stati Uniti di gas serra.

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Gli Stati Uniti sono quel paese delle grandi libertà e delle sindromi fobiche che consentono a chiunque di acquistare un arsenale per “difesa personale” e di usarlo per compiere una strage. Il presidente Obama ha dichiarato: “Quando le persone decidono che vogliono fare del male a qualcuno [dobbiamo] per rendere un po’ più difficile per loro di farlo”. Ieri sera il Senato americano ha bocciato tre emendamenti che avrebbero rafforzato i controlli sulle armi. Il business prima di tutto.

Quali che siano le specifiche motivazioni individuali per ogni atto del genere, la loro frequenza richiede una spiegazione più profonda. La risposta è da ricercarsi non nei singoli, ma nella patologia sociale di questo sistema, nell’acuta alienazione di milioni di persone, nella crisi economica che produce povertà ed emarginazione su scala inedita, una scena politica profondamente tossica, il proliferare dell’irrazionalismo favorito dai media. La polizia è armata fino ai denti con armi militari e uccide oltre 1.000 persone l’anno, poi lo stato di guerra perenne, penetrato in ogni aspetto della vita sociale negli Stati Uniti, con l’esempio che viene dall’establishment della Casa Bianca quando sponsorizza l’omicidio di Stato e se lo gode in diretta. Un posto orribile gli Stati Uniti d’America.

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C’è chi continua a baloccarsi nel cretinismo parlamentare: archiviata Syriza, già in declino Podemos, sarà prossimamente la volta dei Cinquestelle. Li aspetta una campagna mediatica di sputtanamento concentrico. Non ci sono scorciatoie nazionali e parlamentari al disastro, così com’è chiaro che questo sistema non sarà superato per le vie legali e il pianeta non sarà salvato con le promesse degli inquinatori seriali.

6 commenti:

  1. E Corbyn, il salvatore della sinistra, asfaltato sul voto parlamentare per la guerra. Corsi e ricorsi storici. Ma com'è che "la sinistra" finisce sempre per votarli, i crediti di guerra? Coazione a ripetere.

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  2. Salve. Ho notato che la ricerca degli argomenti, o post precedenti, su questo blog, è bloccata o non funzionante.

    Saluti.

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    1. Si, da un po' non funziona e non riesco a sistemarlo. Devo trovare il cacciavite adatto. Grazie della segnalazione.

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  3. I cinquestelle hanno fatto il lavoro sporco di distrazione multitask delle masse fin dall'inizio.Erano interni al sistema fin dall'inizio.Fascisti fin dall'inizio.Non possono esere sputtanati per il semplice motivo che hanno svolto il loro compito perfettamente.Forse il cretinismo non è una forma prettamente parlamentare.

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  4. Nessuno ha neppure citato che i gas serra potrebbero essere ridotti del 50% ripavimentando le strade col susfalto. Leggete qui:

    http://susfalto.wix.com/susfalto
    http://susfalto.jimdo.com

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