martedì 8 giugno 2010

Escursioni



Volendo e potendo, basterebbe una settimana per disintossicarsi dei vari berlusconi&tremonti&calderoli (e anche degli altri di “sinistra-centro”). Di quest’ultimo ineffabile padano che ha giurato fedeltà alla Costituzione e alle sue leggi, ho faticato a ricordare il nome, non il grugno protervo. Sono sufficienti però poche ore per tornare a pestare quello stesso paltano di sempre. Anche se non accendi il televisore, ti tieni lontano dai giornali di carta e on-line, c’è sempre qualcuno o qualcosa che ti parla della pervasiva presenza di questi rettili tra noi.
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Israele, com’è incredibile la storia di questo Stato nato dal nulla ma non nel nulla, cioè in una terra abitata, densamente abitata, dagli arabi. Com’è singolare poi la storia degli ebrei askenaziti, cioè degli ebrei dell’Est Europa, cioè la storia dei cazari. L’ebreo Arthur Koestler la racconta bene nel suo libro La tredicesima tribù, Utet, 16,50euro. Ma quanti la conoscono?
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I giornali (non quelli italiani) riportano la trascrizione delle “scatole nere” del Tupolev precipitato in aprile in Russia con a bordo l’ultra cattolico presidente polacco, Lech Kaczyński. Si tratta delle reiterate “imprecazioni” proferite dal pilota, cattolico: kurwa mać, che non è certo un complimento per la madonna. Chissà se Radio Maryja ha dato la notizia.

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