giovedì 25 settembre 2025

Droni alieni

In attesa che si denunci la presenza di sottomarini russi in un lago della Germania, giorni fa, il primo ministro danese Mette Frederiksen, ha descritto la presenza dei droni di origine sconosciuta presso l’aeroporto di Copenaghen come “l’attacco più grave alle infrastrutture critiche della Danimarca fino ad oggi”.

Volodymyr Zelensky ha subito preso la parola da Kiev e ha cercato di trasmettere la versione desiderata: è mano della Russia.

Come un paio di settimane fa in Polonia, chiunque abbia anche solo menzionato il termine “Ucraina” nella ricerca degli autori dell’incidente con i droni è stato bollato da Donald Tusk come vittima della “disinformazione russo-bielorussa”. Senza ombra di dubbio.

Ci si dimentica troppo spesso che Kiev non ha nulla da perdere se non la guerra. Da più di tre anni Zelensky afferma di aspettarsi che la NATO partecipi apertamente alla guerra. Quindi perché non provocarla?

Zelensky si vanta che i suoi droni possono raggiungere i 1.500 chilometri a est degli Urali, allora potrebbero benissimo volare per i 1.327 chilometri in linea d’aria da Kiev a nord-ovest. Che l’Ucraina non si tiri indietro di fronte agli attacchi alle infrastrutture critiche, anche negli stati alleati, e che quindi morda le mani che la nutrono e la armano, lo ha già dimostrato con il sabotaggio del Nord Stream.

L’unica alternativa alla responsabilità di Zelensky è che si tratti di oggetti alieni. Per me questa doveva essere una semplice battuta di spirito poco originale. Poi ho dato un’occhiata in rete ... 

1 commento:

  1. Il sottomarino nel lago di Costanza? Possibile. https://youtu.be/yeBqf6bYZak?si=tGouWiJaC9gA15x1

    RispondiElimina