Ho letto che la Corea del Nord ha inviato a quella del Sud palloncini pieni di spazzatura ed escrementi. Non è proprio quello che sta succedendo in tutto il pianeta: non mandiamo la nostra merda agli altri? Non è questo il capitalismo? No, mi sbaglio: il capitalismo vende la sua merda agli altri.
Quando sei schiavo, è logico, rimani nella fase anale. Riciclare la nostra merda è grossolanamente il punto in cui ci troviamo in termini di civiltà. Senza distinzione tra Corea del Nord e gli altri.
La sfumatura è definitivamente naufragata con il naufragio dell’intelligenza, e senza di essa le idee non sono altro che propaganda.
L’avessero letto davvero il Manifesto di Ventotene! Come si fa ad associare il nome di Spinelli a quello di Churchill? Ma hanno idea di chi fosse quest’ultimo sul piano non solo delle idee?
Il suo lato estroso popolava i cimiteri quando era un condottiero di guerra. A lui dobbiamo uno dei più grandi disastri della prima guerra mondiale, l’operazione dei Dardanelli del 1915-1916. Pianificata per aprire un secondo fronte, provocò 100.000 morti.
Fu tra i vincitori della seconda guerra mondiale? Riconosciamogli il merito, ma va anche detto che nel maggio 1940, il successo dell’operazione Dynamo – il rimpatrio di 330.000 soldati inglesi bloccati a Dunkerque – fu dovuto al fatto che Hitler fermò la sua offensiva. Se l’avesse continuata, il destino di Churchill e probabilmente dell’Inghilterra sarebbe stato segnato.
Politicamente, Churchill era il prototipo del carrierista. Cambiava partito praticamente ad ogni sigaro, e fu solo all’età di 30 anni che incontrò il suo primo lavoratore, una creatura che trovò molto esotica. È a causa della sua arroganza aristocratica che la sua politica economica fu una politica fortemente classista: Churchill lottò con tanto ardore contro i proletari quanto contro i tedeschi. Per questo motivo, una volta finita la guerra, gli inglesi lo ringraziarono rimandandolo a casa.
La sua attività preferita consisteva nello stappare bottiglie di champagne e svuotare quelle di whisky il più velocemente possibile. Quanto alla sua imponente produzione letteraria, è noto che richiese battaglioni di penne.
Se Churchill fosse stato saggio, cioè se non fosse stato Churchill, non sarebbe mai tornato al numero 10 di Downing Street. Il suo ultimo mandato – dal 1951 al 1955 – fu fallimentare. Come amava dire, il successo è passare di fallimento in fallimento senza mai perdere l’entusiasmo.
Dunque, che senso ha rendere certi personaggi del passato modelli di perfezione, ma soprattutto che c’entrano le idee di Spinelli con quelle reazionarie di quel razzista, imperialista e classista di Churchill?
Non sono solo le sfumature che mancano alla nostra epoca. Manca la libertà, quella vera: è la fine di ogni rivolta, la messa a morte dell’idea del rifiuto.
Il rifiuto della Nato, per esempio, ossia di quella vasta coalizione militare destinata a fare la guerra. Il rifiuto di questa Europa, che non è quella di Spinelli e Schuman. Quella è morta. Viva, viva la guerra imminente!
Vabbè, può succedere che gli statunisti europei si confondano. In fin dei conti nel santino di san Antonio Abate ci sono insieme il santo e il porcello e nella didascalia non c'è scritto quale è il santo e quale il porcello (nella fattispecie quello con il sigaro). Se uno impara la storia sul Manuale delle giovani marmotte, può fare un po' di confusione. Che poi gli agiografi si siano sbizzarriti a dipingere Winston come il santo eroe salvatore della civiltà, non porta novità. Nei manuali di storia (e non solo, vedere Mommsen per credere) è glorificato, per esempio, un tal Gaio Giulio Cesare, altro preclaro ed esemplare omm 'e merd. E' verissimo, quell'Europa è scomparsa e adesso è in mano a pagliacci privi di ritegno, che per commemorare l'ottantesimo del D-day non invitano i russi e invitano lo zelante zelota, con un reduce che chiede: E questo chi minchia è?
RispondiEliminaMorvan.
Eliminaomm 'e merd in aramaico, vero?
https://diciottobrumaio.blogspot.com/2011/11/sangue-lordinario-comburente-della.html
Chiedo perdono, nel 2011 non conoscevo questo blog e lavoravo 10 belle ore al giorno, senza contare quelle a casa. Grazie, Morvan.
EliminaBonino e Renzi hanno effettivamente qualcosa in comune con Churchill: fanno la guerra e poi perdono le elezioni.
RispondiElimina:D
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