sabato 24 luglio 2021

Continuità

 


Suvvia ragazzi, siam sempre partigiani, ma non esageriamo con i carboidrati.

A riguardo dei “fatti di Genova”, di cui molto si dice in questi giorni, vorrei ricordare, tra uno spaghettino al dente e una marcetta al sole, che tal Guido Leto fu Vice capo della Pubblica sicurezza e della Divisione polizia politica – OVRA. Arrestato il 26 aprile 1945, rimesso in libertà 16 febbraio 1946. Ministro della giustizia e Vice presidente del Consiglio del Regno d’Italia stava allora ... . Mah, non me lo ricordo.

Leto diventò direttore tecnico delle scuole di polizia dell’Italia democratica e antifascista. Mi sovviene che le rivolte agrarie, per esempio nel Veneto, venivano soppresse in certi modi, e altre cosette così. Dopo più di mezzo secolo di "democrazia" che cosè cambiato per chi osa alzare davvero la testa?

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L’epopea napoleonica finì il 18 luglio 1815; il regime mussoliniano cadde il 25 luglio 1943, poi 76 anni or sono definitivamente. Potremmo immaginarci dei nostalgici francesi del Primo impero nel 1891 o del Secondo impero dopo Sedan? Nel 2021, i nostalgici del fascismo sono, secondo i sondaggi elettorali, il primo partito in Italia. Come disse quel tale, dopo il dramma, ci si gode la festa. In Francia una neofascista non troppo dissimulata potrebbe vincere le prossime presidenziali. Regimi fascisti sono oggi in Polonia e Ungheria. Tranquilli, almeno qui da noi non cambierebbe molto. Abbiamo già avuto al governo Berlusconi, Fini, Gasparri, La Russa, Salvini e perfino Renzi. Che altro ci potrebbe succedere, a parte un altro “meteorite”?

1 commento:

  1. Ci può succedere una novità: Un governo presieduto da una nostalgica del fascismo.

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