martedì 14 maggio 2019

Battere Salvini


L’ineffabile Rampini (dicono sia molto vicino a certi ambienti yankee, ma ovviamente non ci credo) si chiede come “battere Salvini”. Su come “batterlo”, un’idea l’avrei. Ad ogni modo per capire perché molti elettori delle regioni del nord votano Lega bisogna mettersi dal loro punto di vista, e sul perché Salvini raccolga voti anche al sud, bisogna tener conto della situazione locale, ossia sapere chi gestisce il voto in loco, per esempio da un lato Pomicino e dall’altro Arata.

Partiamo da un fatto concreto, ossia da una notizia del marzo scorso:

“Il Comune di Napoli ha individuato 22mila inquilini che risultano essere morosi, molti dei quali addirittura da 27 anni. Un «buco» da circa 160 milioni di euro”.


Quelli individuati, si dice, quindi può essere che altri morosi siano sfuggiti all’individuazione. E comunque c’è sempre tempo per ravvedersi, anche dopo decenni. Vedremo quanti pagheranno e se verseranno, ma dubito fortemente, anche qualche arretrato.

Non è una novità che decine di notizie di questo tipo spieghino a sufficienza il consenso della Lega e la richiesta di autonomia delle regioni del nord. 

Dai fatti passiamo alle polemiche. Il presidente della regione Campania ha dichiarato che “Jesolo è una pozzanghera”. Per quale motivo il presidente della Campania si prenda cura di Jesolo è presto detto: secondo una classifica relativa alle presenze turistiche, Jesolo viene ben prima di Napoli, e del resto anche Bibione e pure Cavallino, cioè un minuscolo centro che fino a pochi anni fa era una frazione del comune di Venezia. Bisogna dire che certe classifiche sui flussi turistici, che mettono nella stessa lista città d’arte e località di villeggiatura, lasciano alquanto perplessi. È lo stesso criterio che vuole Macao una delle città con il più alto flusso turistico mondiale, laddove per turismo s’intende prevalentemente la presenza di milioni di patiti per il gioco d’azzardo.

Ebbene, come dovrebbero sentirsi non sono gli jesolani ma anche tutti quei turisti che passano le loro ferie nella asserita “pozzanghera”? Dei coglioni? Anzitutto bisogna dire che oggettivamente Jesolo e le altre spiagge dell’alto Adriatico sono tutt’altro che delle “pozzanghere”, bensì tra le più rinomate località balneari d’Europa. Certo, Sorrento e la costiera sono davvero una meraviglia e tutt’altra cosa, e la Campania offre molto al turista dal punto di vista storico, paesaggistico e artistico (molto meno sul piano delle strutture di ricezione e la qualità dei servizi), ma la prima cosa che viene in mente di rispondere al presidente della Campania è che a Jesolo i bambini possono camminare per strada senza essere "sparati". E le comitive di turisti non hanno bisogno di essere prese in “custodia” da agenti in borghese.

Di delinquenza nel Veneto abbiamo la nostra, basti pensare alla vicenda del “Mose”, o a quella che fu la mala del Brenta, e non ci facciamo mancare nemmeno la mafia nigeriana, non ultimo motivo questo per chi vota Lega. Non che votando Lega o qualsiasi altro partito queste questioni vengano in qualche modo arginate o risolte, tuttavia milioni di elettori s’illudono che ciò possa accadere. 

Ad ogni buon conto, nella prima decade di giugno sarò proprio a Napoli, per rivedere una ballerina che ho ammirato una decina d’anni or sono al Palazzo Reale di Milano. Il suo modello l’ho a due passi, presso la gipsoteca di Possagno, ma la Danzatrice con le mani sui fianchi dell’Ermitage è tutt’altra cosa di “persona”. E già rivederla vale il viaggio.


3 commenti:

  1. Da meridionale mi permetto di applaudire al magnifico refuso in quinta riga (sub per sud).
    Si, noi meridionali siamo talmente furbi da essere sub*...
    Alessandro

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    1. da settentrionale mi permetto di applaudire all'ironia del meridionale
      ciao

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  2. ... il convertitore digitale ...

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