martedì 20 febbraio 2018

Sabbie mobili


Sempre aderente ai fatti.


Buffone. Finge indignazione perché una multinazionale vuole licenziare 500 operai. Dov’è vissuto finora, in una spa a sei stelle? I più anziani ricorderanno quando si parlava di “sistema imperialistico delle multinazionali”. Tanto tempo fa. Un’espressione che fu irrisa dai giornalisti grandi firme e gentaglia così. Avevano gli occhi chiusi e le orecchie tappate dai biglietti da 100.000 lire.

La realtà è testarda e s’impone anche a quelli che non vogliono vedere e sentire: gli Stati, la UE e le altre organizzazioni imperialistiche non sono altro che espressione degli interessi del grande capitale. Dal punto di vista industriale, finanziario, fiscale, il capitale monopolistico, in un’atmosfera di palese corruzione e parossistica fine del mondo, è il padrone assoluto del pianeta, e concentra i profitti nel circuito di una speculazione internazionale la cui demenziale inutilità è quotata in borsa.

Il lavoro ha perso l’interesse che gli riconosceva un padronato al quale assicurava la ricchezza. Oggi può essere acquistato ovunque, al prezzo più basso e alle condizioni desiderate. Al lavoro ormai non resta che la stima lontana e impersonale dei chiacchieroni della televisione e dei giornali finanziati dalla pubblicità delle stesse multinazionali che sfruttano e licenziano.

Votate, votate per chi volete, ma votate. Poi ci penseranno loro a dividersi poltrone e prebende, a intascare stipendi e rimborsi, e con aerei di Stato volare a Bruxelles e Berlino per omaggiare e farsi ridere dietro. Agli operai della Embraco, frazione del popolo sovrano che affonda nelle sabbie mobili dell’indifferenza, non resterà che prendersela col destino cinico & baro, con i manager della multinazionale, assenti, mentre gli azionisti potranno già accarezzare l’idea di dividendi più cospicui.

6 commenti:

  1. Ottimo commento. Ma domando: cosa dovrebbero fare gli operai della embraco, e tutti i lavoratori che si trovano nella stessa situazione di precarietà?

    Grazie

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    1. scusi, ma secondo lei gliele dovrei suggerire io le forme di lotta? sono grandicelli abbastanza.

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    2. Non sia mai che si prenda questa responsabilità, nevvero?

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    3. lei proprio non vuole capire.
      io non mando nessuno a fare "cose", semmai ci vado in prima persona.

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  2. “sistema imperialistico delle multinazionali”

    francamente l' assurdità di ALLORA di questo concetto ( c' erano ANCORA il "campo socialista" e le "nazioni" ) e pure proclamato in un contesto esclusivamente nazionale mi ha sempre lasciato perplesso.
    Se poi sommo questa stranezza all' assist portato alla "strategia della tensione" del padrone e all' indubbio risulto politico NEGATIVO ottenuto, le perplessità mi si rafforzano.
    Ma quello che più mi inquieta è la squalifica " anticipata" di un concetto che OGGI sarebbe tanto utile alla lotta del "lavoro" contro " il capitale" e mi chiedo: sarà stato per caso ?
    ws

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  3. L'indignazione ed il nervosismo esibiti dall'ennesimo solerte funzionario del Capitale derivano da una campagna elettorale "macchiata", dall'impossibilità di ergersi a compassionevole paladino dei diritti degli sfruttati, in una fase che assegna chance ad ogni mentecatto pronto a ricevere diktat dallo stesso sistema di cui si parla nel post.
    Suvvia Olympe, un po' di comprensione per la sfortuna di questo povero diavolo!

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