Milioni di lavoratori iscritti all’Inps aspettano di
ricevere, dopo due anni dall’annuncio, le famigerate “buste arancioni”.
Aspetteranno invano. Possono sempre richiedere il Pin all’Inps e prendere
contatto con il proprio estratto conto contributivo. Attenzione però, quell’estratto
conto ha solo valore simulativo e non certificativo.
Nel paese degli Azzeccagarbugli la differenza non è di poco conto.
Per richiedere l'estratto conto certificato, detto Ecocert, si può procedere nel seguente modo via internet. Si deve
anzitutto richiedere all’Inps il Pin dispositivo,
che è diverso dal normale codice personale che ti consente di accedere ai
servizi telematici dell'INPS. Una volta ricevuto il Pin dispositivo, si può
procedere alla richiesta dell’Ecocert. Attenzione però, quando siete alla
pagina web dell’Inps per richiedere l’Ecocert, troverete scritto: Domanda di
pensione! E qui comincerete ad avere dei dubbi. Procedete comunque, comparirà
un modulo per la richiesta dell’Ecocert.
Non appena inoltrata la domanda potete accedere a
delle informazioni sull’iter della domanda stessa, le quali invariabilmente vi
diranno, dal primo istante e poi giorno dopo giorno, che la domanda risulta “giacente”. Se telefonate al numero verde dell’Inps
(803164) e chiedete agli operatori quali sono i tempi di risposta secondo
quanto stabilito dalla norma, vi risponderanno invariabilmente: 30
giorni. Qualcuno con più fantasia vi dirà che “la norma” prevede 30 giorni lavorativi, e che però sono i tempi previsti “dalla normativa”, ma “per
prassi” l’attesa può essere ben più lunga (dipende anche da provincia a provincia). Se chiedete di quale norma specifica si
tratti, non vi sapranno rispondere.
Le cose stanno altrimenti, come del resto capita spesso
con la burocrazia italica. La famigerata “norma” esiste e si può rintracciare
nel sito dell’Inps, non alla Carta
dei servizi, perché non vi troverete nulla, bensì alla Carta dei servizi e
standard di qualità (clicca qui). Scorrete la pagina e troverete “Opuscolo”.
Cliccate, comparirà la famosa carta dei servizi dell’Inps ancora in veste
tipografica (ossia con i “crocini” per la stampa litografica). Andate a pagina
18, ove è scritto: “estratto conto certificato – 15 giorni dall’inoltro della domanda”.
Se lo fate presente a qualsiasi operatore o funzionario dell’Inps, ebbene questi cadrà dalle ... "nubi". Vi risponderanno che quella è la “norma”, ma “la prassi” richiede più tempo, anche molto più tempo (possono dirvi per esempio che danno priorità a chi sta per andare in pensione, che è una buona scusa ma pur sempre una scusa). Semmai la cosa potesse servire a qualcosa potreste replicare: se i lavoratori e i datori di lavoro versassero i contributi dovuti con un solo giorno di ritardo rispetto ai termini stabiliti dall’Inps, siamo sicuri che l’Istituto di Boeri, a sua volta, non avrebbe nulla da eccepire riguardo a questa "prassi"?
Aggiornamento 2018: Non è più scritto "giacente", ma "in lavorazione". Un bel passo in avanti!!
Se lo fate presente a qualsiasi operatore o funzionario dell’Inps, ebbene questi cadrà dalle ... "nubi". Vi risponderanno che quella è la “norma”, ma “la prassi” richiede più tempo, anche molto più tempo (possono dirvi per esempio che danno priorità a chi sta per andare in pensione, che è una buona scusa ma pur sempre una scusa). Semmai la cosa potesse servire a qualcosa potreste replicare: se i lavoratori e i datori di lavoro versassero i contributi dovuti con un solo giorno di ritardo rispetto ai termini stabiliti dall’Inps, siamo sicuri che l’Istituto di Boeri, a sua volta, non avrebbe nulla da eccepire riguardo a questa "prassi"?
Aggiornamento 2018: Non è più scritto "giacente", ma "in lavorazione". Un bel passo in avanti!!
Ciao, ti passo questo, tanto per stare allegri. g
RispondiEliminaIMMIGRAZIONE E AMERICANIZZAZIONE di Ferdinando Pastore
http://sollevazione.blogspot.it/2017/03/immigrazione-e-americanizzazione-di.html
grazie, ciao
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