Da
qualche anno, sulla terza pagina del Domenicale
del Sole 24ore, compare una
rubrichetta, un corsivo dal titolo eloquente: Il graffio. Ormai, e non di rado,
è una delle poche cose che vale la pena di leggere. Questa settimana dà conto
di che cosa è capitato al romanzo di Amanda Vaill, Hotel
Florida. Amanda Vaill, non una di primo pelo, ha frequentato Harvard, è scrittrice
ed editrice statunitense, nonché impegnata a fare anche tante altre cose di
“successo”. Vengo al dunque. Nel suo romanzo, tradotto per Einaudi, si legge, a
proposito di Evelyn Waugh, che si tratta di “una romanziera cattolica e
conservatrice”. Una battuta degna del miglior Woody Allen. Evidentemente ciò chiama in causa tutta la catena editoriale dell’Einaudi, dal traduttore al
fattorino. È uno dei tanti segni non benigni del nostro tempo.
*
Passo
ad altre amenità (ma non tanto). Pare che questo nostro ineffabile paese non
abbia altro di cui occuparsi e preoccuparsi se non di elezioni e di leggi
elettorali. Perché non affidarsi al sorteggio per determinare quelli che
avranno la responsabilità di scegliere i componenti del governo e di scrivere
le leggi? Si darebbe in tal modo piena attuazione a un certo articolo
costituzionale che dice: “senza vincolo di mandato”. Si faceva in Atene
classica, dove il sorteggio riguardava anche i poteri esecutivo e giudiziario. Nella
Serenissima repubblica c’era il sistema delle ballotte, a Firenze e in altre città, il metodo dell’imborsazione, laddove i nomi venivano
estratti, appunto, da delle borse. Il caso di brogli non era infrequente a
Firenze, e i Medici ne erano maestri, e tuttavia oggi abbiamo il vantaggio
della tecnologia moderna che se gestita correttamente dovrebbe evitare questi
rischi.
Ad
essere sorteggiati sarebbero tutti i cittadini italiani a partire dai 25enni per la
Camera e dai 40enni per il Senato. Dal sorteggio sarebbero eliminati coloro che
hanno subito una condanna o avevano già esercitato il mandato, oppure, a
sorteggio avvenuto, per richiesta degli interessati per comprovati e serissimi motivi
(il rimpiazzo avverrebbe sempre per sorteggio). Mandato unico per consentire
una rapida rotazione e organizzati in modo che a metà legislatura vi sia il
ricambio del 50 per cento dell’assemblea (in tal modo, solo per la prima
legislatura e per il 50 per cento dei rappresentanti – anche in tal caso per
estrazione – il mandato durerebbe solo la metà). Dopo la prima legislatura, il
sistema sarebbe rodato e stabile.
Si
potrebbe obiettare che con questo sistema ad estrazione c’è il rischio di
vedere in Parlamento e poi al governo non solo le proverbiali massaie pavesi
nutrite di buon senso, ma anche degli imbecilli e degli incapaci, e dei poco di
buono, vale a dire ladri, corrotti, mafiosi, malavitosi vari, nonché avvocati e
giudici, lobbisti e trafficanti, banchieri e fancazzisti. Credo non sia
difficile rispondere a una tale obiezione e senza lunghi giri di parole:
statisticamente saranno sempre meno di quelli presenti oggi sulla scena
politica e istituzionale. E già questo sarebbe un primo vantaggio.
Andrà piuttosto incolpato il traduttore della Veill. In inglese, c'è una sola parola per romanziere e romanziera.
RispondiEliminahai perfettamente ragione, infatti nell'originale:
EliminaRobert Capa was at the Hotel Florida and prowling the streets with with his camera, and Claud Cockburn, a lanky Englishman with long, slightly receding dark hair – who was a cousin of the Catholic and conservative novelist Evelyn Waugh but wrote (as Frank Pitcairn) for London's Daily Worker ...
Continuando sull'onda dell'ironia (ma non troppo) leggiamo un po' come la realtà smaschera l'ideologia del meraviglioso mondo di Zuckerberg in cui "Instead of building walls, we can be building bridges" :
RispondiElimina'Furious' native Hawaiians to protest wall at Zuckerberg estate
https://www.rt.com/business/375272-hawaii-protest-wall-mark-zuckerberg/
e adesso postatela un po' su facebook.
Ciao.g
ognuno ha i suoi muri o quantomeno una siepe
Eliminaforse gli "indiani" divenuti a forza americani, anche sulla base dei trattati firmati dai "bianchi", qualcosa da recriminare .....
Lola chiameremo Andrea "!
RispondiEliminacaino
Questa sì che sarebbe una lotteria seria, altro che Gratta e Vinci.
RispondiEliminaun colpo di culo ed è fatta
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