martedì 14 agosto 2012

Consapevolezza



Sono i giorni nei quali si celebra il mito dell’estate per antonomasia: il ferragosto. Puoi essere tosto come i rudi legionari della colonna traiana, isolazionista come un americano degli anni Trenta, ma il ferragosto è come l’occhio di Dio al quale non si sfugge. Ed eccoti servito il rombo del Bosforo (giuro!), la sogliola del Baltico, il branzino di valle e la rana pescatrice, regina di non mi ricordo quale abisso. E’ in questi giorni di fermo-pesca che apprezzi la fantasia dei ristoratori e ti capita, nella sacra ora dell’aperitivo, di leggere giornali che non sogneresti mai di agganciare al tuo amo nel resto dell’anno.

E così puoi pescare robacce come queste:

Sono genitori giovanissimi (16 anni lui, 15 lei) e aspettano, appena un po’ in ansia, il risultato dell’ecografia. Ma all’improvviso le immagini  gelano i medici: la mamma porta in grembo due sorelline siamesi non separabili, condannate a morte sicura. Tutti allora consigliano l’aborto, però le pressioni cadono di fronte a un inflessibile «no» dei  due ragazzi. «Pienamente consapevoli, volevano ad ogni costo che la gravidanza continuasse: quelle erano le "loro" bambine.


Sappiamo bene a quale consapevolezza andranno in carico le due bambine e quei due scimuniti di 15 e 16 anni. A questi due si può anche perdonare, vista l’età, ma a quelli che ne citano l’esempio da imitare andrebbe legata una corda al collo.

4 commenti:

  1. Io non gliela farei passare così agevolmente con corda saponata e via.
    Io li metterei tutti uno a fianco all'altro, li salderei assieme con fiamma ossidrica, attack, fil di ferro arrugginito e colla d'ostrica ferragostana. Poi, anno dopo anno, angoscia dopo angoscia, raccoglierei il resoconto delle loro sensazioni. Soprattutto la cronaca di come si sollazzerebbero a cullare, tenere in braccio e magari veder crescere, quelle due povere potenziali creature frutto dell'incoscienza di due immaturi.
    Il tutto, sia detto a scanso di equivoci, compiuto nel pieno possesso delle mie facoltà mentali. Basta che qualcuno me li tenga fermi.

    L'occhio di Mordor incombe! (ma poi passa)

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  2. Quei due idioti hanno anche avuto la sfortuna di vivere nel momento sbagliato. Una ventina di anni fa, avrebbero interrotto la gravidanza e stop. Sono due minorenni e non capiscono un cazzo. Ergo, i genitori dei due decidono. Invece la moda de "l'amore per la vita" condanna alla sofferenza due innocenti creature. E questi ragazzini egoisti vengono visti come "pienamente consapevoli".
    Si è smarrito il buon senso in nome del fantasma dell'amore.

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  3. Tra il dire e i fare, c'è di mezzo il dolore. Il dolore di vedere due creature soffrire per una tua decisione del tutto ideologica. Soffriranno loro, soffriranno due creature innicenti, ma offriranno la sofferenza al loro amico immaginario, sperando in una salvezza che non esiste, non è mai esistita se non nei deliri di chi ha scritto le falsità dei cosiddetti "libri sacri".

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