venerdì 17 agosto 2012

Carne negra


Il Sudafrica passa, al pari di molti altri paesi tra i quali l’Italia, per un paese democratico, dove l’apartheid è quasi un ricordo del passato prossimo. Sennonché la polizia, bianchissima, ha sparato su un corteo di minatori, ovviamente negrissimi, in sciopero. Trentasei morti salvo riconteggio. Sui media la notizia è stata data, ma non ha avuto l’onore dell’apertura dei tg e nemmeno le prime colonne dei giornali (nemmeno su il manifesto). Nel Corriere on-line la notizia figura al quindicesimo posto (ore 10:48) dopo questa: “Attenti ai giochi comprati al mare, poca sicurezza”.

Del resto si tratta di trentasei negri che facevano un lavoro di merda. Se provassimo a invertire l’ordine dei “fattori”, il prodotto, secondo l’aritmetica democratica dei media,  cambierebbe? Ossia, se fossero stati "massacrati" trentasei innocenti poliziotti bianchi da dei minatori negri, il rilievo e il “posizionamento” della notizia sarebbero stati i medesimi? 

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