La tragica e improvvisa scomparsa del presidente del consiglio Mario Monti, a seguito dell’incidente che ha coinvolto l’aero che lo stava riportando in patria dalla Cina (il velivolo è scomparso dai radar da numerose ore, quando stava sorvolando una zona impervia dello Yunnan), non può che destare sconcerto e cordoglio al di là delle divergenze, anche aspre, sulle sue scelte economiche e di governo che ci stanno portando diritti verso sciagure inedite.
Per il momento si sa solo che il presidente della repubblica Giorgio Napolitano, oltre a inviare messaggi di cordoglio alla famiglia del premier scomparso, al presidente della Goldman Sachs e al governo, ha affidato l’interim della presidenza del consiglio al ministro Corrado Passera, mentre la ministra Elsa Fornero, in tailleur di raso nero, ha rilasciato la sua prima intervista dopo il diffondersi della notizia dell’accaduto, dicendosi sicura che il parlamento per onorare la memoria del presidente Monti non mancherà di approvare “senza se e senza ma” il provvedimento di riforma del lavoro così com’è stato presentato dal governo. La ministra Fornero non ha saputo, durante l’intervista, trattenere le sue più calde lacrime, dicendosi peraltro pronta ad assumersi le responsabilità più sgradevoli che dovessero presentarsi nei prossimi mesi, compresa quella dell’evacuazione coatta della popolazione da Lampedusa a seguito di questa notizia.
Il segretario della Fiom, Landini, pur dicendosi addolorato per la scomparsa di Monti, ha dichiarato di non essere d'accordo con la Fornero sulla questione dell'appovazione dell'art. 18 così com'è. Per contro, il segretario del Pd Bersani ha dichiarato che, di fronte a questa tragedia che colpisce duramente il paese in un momento di grave crisi, il suo partito si prenderà le proprie responsabilità in merito all'approvazione delle riforme se ciò servirà a salvare l'Italia dal baratro.
Non ho parole per l'immane tragedia che ha colpito l'1% della popolazione italiana. D'altre parte, come dice Fornero, la crisi incombe e non è tempo di autocommiserazioni. Il governo Passera saprà agire bene durante i tre anni di chiusura del Parlamento in segno di lutto.
RispondiEliminaA leggere il titolo, mi era preso un colpo (una botta di vita in verità), ma poi, mi sono ricordato che oggi è 1° Aprile. Peccato, sarà per la prossima volta, eh, eh.
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