giovedì 15 dicembre 2011

L'orchestrazione tedesca



Sostiene Mario Monti che non è stato lui a chiedere l’incarico ma sono stati “loro” a chiamarlo per continuare la sperimentazione sulla pelle dei pensionati. Bersani, il liberista, rimprovera il presidente europeo della Commissione trilaterale di essere “troppo timido” sulle liberalizzazioni. Apparentemente avrebbe ragione, ma se le farmacie invece che essere private fossero tutte municipali e i loro proventi andassero a rimpinguare le casse dei comuni? Si tratta di un giro d’affari per 26,5 miliardi, ognuna delle 17.500 farmacie fattura un milione e mezzo.

* * *

Ieri sera rivedevo su Raistoria un servizio su Fanfani e, cazzo, sembrava un sovietico: riforma del latifondo e distribuzione delle terre, introduzione di quelli che oggi si chiamano ammortizzatori sociali, piano casa (le famose case Fanfani), nazionalizzazione dell’energia elettrica …

* * *

Quest'anno la produzione di vetture Fiat toccherà il minimo storico, molto di sotto le 600 mila unità. Il che vuol dire meno della Francia, della Germania, del Regno Unito, della Spagna, perfino della Repubblica ceca e della Polonia. Il grande produttore europeo che se la batteva alla pari con la Volkswagen, è oggi al settimo/ottavo posto come produttore nazionale: la Volkswagen quest'anno arriverà a circa 5 milioni di vetture prodotte in Germania, più circa 2 milioni all'estero. E intanto il famoso piano «Fabbrica Italia» ancora nessuno lo ha visto.

* * *

La Banca centrale europea ha abbassato nei giorni scorsi il tasso d’interesse portandolo all’1%. Significa che le banche possono prendere a prestito dalla Bce all’1% e poi comprare titoli di stato al 6 o 7%. Questa è la funzione principale, per statuto, della Bce, favorire il finanziamento delle banche non per creare credito alle imprese ma per favorire la speculazione sulle obbligazioni.

* * *

Mario Monti parla ora di Tobin tax. Senza la City, cioè una delle poche piazze finanziarie globali nel mondo? Ad ogni buon conto il capitalismo sta sfruttando la crisi per la più importante ristrutturazione dei rapporti sociali degli ultimi decenni. E la Germania sta sfruttando la crisi del debito per sganciarsi dall’euro. Come ho scritto da due anni a questa parte – e come ho sempre pensato – la riunificazione della Germania è stata il più grande errore strategico. In tal modo essa può giocare da sola quale potenza politica ed economica. Spiace dirlo, ma Stalin aveva ragione: alla Germania non si doveva permettere di ricostruire nemmeno una fabbrica di orologi. Solo luppolo e salsicce.

6 commenti:

  1. Le Tue analisi non hanno pecca, ahimè... permettimi di dirlo. E' proprio vero che la Germania sarà nuovamente la più grande potenza economica, come negli anni '30. Ora speriamo che al Governo tedesco non si riaffacci un nuovo Hitler, i presupposti ci sono tutti!
    Buona Giornata

    RispondiElimina
  2. si fa presto procurarsi l'ideologia più acconcia
    ciao

    RispondiElimina
  3. Piccola e modesta analisi geopolitica, ma molto lucida, che traggo direttamente da Limes: http://temi.repubblica.it/limes/angela-merkel-ha-ragione-e-torto/29836

    RispondiElimina
  4. Nel 2012 andranno in scadenza, credo, 300/400 Ml di debito pubblico italiano.

    Se nel 2012 i tassi dovessero rimanere tra il 5% e il 7%, la differenza tra i tassi che la BCE chiede alle banche private, e quelli che noi cittadini paghiamo sul debito ammonterebbe al 4/6%.

    Dunque se la BCE evitasse questo regalo insensato alle banche, i cittadini italiani potrebbero risparmiare, solo nel 2012, tra un minimo di 12 Ml ad un massimo di 24 Ml. Sarebbe intressante fare poi il calcolo per gli anni precedenti. Quante finanziarie e sacrifici si potrebbero evitare?

    Ancora più pazzesco è pensare quante sofferenze avrebbe potuto evitarsi il popolo greco, che subisce dei differenziali di tassi enormi.

    E poi, ancora, una domanda, le banche possono prestare soldi nel rapporto (credo, con Basilea forse qualcosa è cambiato nei numeri) di 42 euro di prestiti ogni euro posseduto. I BOT che hanno in pancia fanno parte di questo conteggio?

    Se fosse così, dopo aver guadagnanto sul differenziale BCE/mercato, avrebbero ancora la possibilità di guadagnare sui prestiti erogati (fino a 42 volte i BOT detenuti) un'altra percentuale che oscilla dal 5 all'8.

    AIUTO!!!!

    gianni

    RispondiElimina
  5. Bersani ed il PD si propongono, da anni, quali migliori gestori del sistema; anche se, fino ad ora, sono stati ritenuti, non a torto, solo un succedaneo mediocre degli originali. Fanfani, La Pira, Boldrini, Mattei erano considerati i comunisti bianchi; oggi appaiono extraterrestri rossi. Le aziende meccaniche della Germania unificata hanno le quote di maggioranza del mercato nazionale, poi viene l'esportazione massiccia. Fiat e collegate, le quote di maggioranza del proprio mercato, le hanno perse da tempo. Krupp è ancora strategica, Oto Melara non piu'. Ma questo ci riporta ai camaldolesi costituzionalisti ed al primato dello Stato nell'economia, di quasi settant'anni fa.
    Conscrit.

    RispondiElimina
  6. perfetto.
    siamo colonia

    su camaladoli:
    http://diciottobrumaio.blogspot.com/2011/10/il-codice-clericale.html

    RispondiElimina