È stata l’estate (ormai possiamo parlarne al passato: mentre scrivo è in atto un temporale e temperature in picchiata) del caro ombrellone (solo quest’anno?), del botulino, delle zanzare killer, delle “catene umane per salvare bimba dalle onde”, e simili temi estivi a bordo piscina o stesi in spiaggia. Indipendentemente dalla classe sociale, il mare è la nostra identità.
S’è parlato anche di ciò che accade nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, quindi di venti gelidi e tappeti rossi ad Anchorage, ma sotto l’ombrellone (chi se l’è potuto permettere) è prevalso altro, da ultimo la morte di un ex mito televisivo, cotonoso profeta della domenica pomeriggio, uno che a suo tempo aveva scoperto i Beatles e i Chants de Maldoror di Lautréamont. È stato un “rivoluzionario”, dice commosso un deficiente a tempo indeterminato.
Nel mio blog, perseverando nelle mie ossessioni, s’è parlato anche di IA e di robot. A tale proposito, il mio vicino sta cercando il suo robot tagliaerba che gli è scappato via approfittando del cancello aperto. Chissà quanto durerà la sua batteria, a meno che, nel frattempo, non abbia trovato un’altra famiglia e non venga ricaricato da loro. Serve un’etichetta con il numero di telefono o un localizzatore GPS, affinché una cosa del genere non accada più. Intanto il proprietario ha attaccato degli avvisi in tutto il quartiere.
I nostri beniamini hanno lasciato i loro stazzi televisivi a giugno e per metà settembre dovrebbero riprendere il loro posto nella lanterna magica. Ci sorprenderanno con un nuovo capolavoro sulla cui copertina sarà stampigliato il loro nome e un titolo che termina con un punto di domanda, tipo: “Donald Trump sarà il Neville Chamberlain del XXI secolo?”. No, non credo sarebbe questo un titolo adatto, perché il rifermento al mistero di Neville rischia di ridurre del 73,5% gli acquirenti del libro. Meglio: “Trump un agente del KGB?”.
"Stazzi televisivi" è impagabile
RispondiEliminaBragadin
Ah, sei ancora al mondo 🙂
EliminaIl direttore del Corriere, tal Fontana, è esperto di KGB, ma si riferisce a Putin: "Lo zar russo ha la formazione dell’agente del Kgb, ruolo che ha svolto con competenza ai tempi dell’Urss, sa esattamente quali sono i suoi obiettivi, è capace di tenere a mente dossier complessi e una quantità enorme di dati. È un maestro nel lanciare la palla dove vuole lui."
RispondiEliminaDove Fontana abbia formato la sua conoscenza non è noto, ma forse una traccia è la giovanile militanza nel PCI e il lavoro svolto all'Unità.
Sei plutocraticamente perfido
EliminaMetto la medaglietta all'aspirapolvere, non si sa mai! :-D
RispondiEliminaPietro
Sorveglia la portafinestra. È da lì che fuggono
EliminaA proposito di IA, poco fa ho scambiato una battuta, scritta, con un umano :"Mi chiedevo se il cortisone preso a lungo diventa lunghisone" e l'umano mi ha risposto a ruota con una serie di faccine ridenti. Poi mi è venuta l'idea di fare la stessa cosa con Gemini, la IA di Google. Ho scritto: "Il cortisone preso a lungo diventa lunghisone?" Risposta: "Assumere cortisone a lungo non lo trasforma in una sostanza diversa, ma provoca... eccetera eccetera."
RispondiEliminaSegnalo: SCOPERTO IL NUMERO DELLE PERDITE UCRAINE NEL CORSO DEL CONFLITTO
RispondiEliminaUn gruppo di hacker ha violato il database dello stato maggiore delle forze armate ucraine e tra i dati trafugati hanno scoperto l’elenco completo dei militari che hanno perso la vita nel corso dell’operazione speciale lanciata dalla Russia nel 2022,
Tra i molti dati trafugati dall’attacco degli hacker compiuto ai danni degli archivi ucraini è stato trovato l’elenco completo delle perdite di Kiev durante i tre anni e mezzo di guerra, il numero totale di soldati che hanno perso la vita o che risultano ancora scomparsi nel corso dei combattimenti supera il milione e 700 mila.
Se viene preso per vero il file digitale delle forze armate ucraine, in tre anni dell’operazione speciale l’esercito ucraino ha perso 1.721.000 persone tra morti e dispersi.
Nel dettaglio 118500 militari hanno perso la vita o sono scomparsi nel 2022, 405400 nel 2023, 595000 nel 2024 e il numero record di 621000 nel 2025. In totale sono stati trafugati 1,7 milioni di file nei quali figura il nome completo, la descrizione delle circostanze e luogo della morte/scomparsa, i dati personali, i contatti dei parenti più stretti e la fotografia del militare.
https://www.occhisulmondo.info/2025/08/20/scoperto-il-numero-delle-perdite-ucraine-nel-corso-del-conflitto/
A. Puccio