Nella prossima grande guerra anche il sistema solare sarà un campo di battaglia. Di questo volevo scrivere stamane, dei progetti Nivelir e Numizmat, il sistema ASAT coorbitale Burevestnik e il laser Kalina, la futura stazione orbitale russa e quella al polo sud della Luna, in cooperazione con la Cina. Ma poi ho visto la foto di quella che vorrebbe essere una tecnica di autopromozione. Questo tizio compiaciuto rappresenta solo uno scherzo, nel senso più pieno dell’espressione, della natura locale. E però più in grande l’umanità è di nuovo largamente governata dai peggiori esemplari di questa specie, una variante che non teme l’estinzione.
La nostra realtà quotidiana è diventata un luogo vuoto, da dove fuggire. Vorrei fare come il marinaio di Kipling che, inghiottito da una balena, inizia a ballare, cantare e tirare pugni fino al punto di essere vomitato sulla spiaggia dal cetaceo ferito. Oppure e meglio ancora il marinaio gioviale e resistente in 20.000 leghe sotto i mari: la potenza vitale, sofferente, libertaria e recalcitrante dell’animale umano di fronte al potere, di fronte all’idiozia. Quella della nave e del sottomarino è una mia fissa onirica ricorrente. Anche a occhi aperti. Non serve un pezzo di carta in psicologia per capirci qualcosa.
La nostra realtà quotidiana è diventata un luogo vuoto, da dove fuggire.
RispondiElimina👍👍👍
il problema è chi vota un coxxxxone del genere; l'ambiente sociale che lo circonda; in altre parole lo scemo che crede di essere un genio ci sta, fa parte del gioco sociale; c'è addirittura una teoria a proposito, Dunning e Kruger ci hanno fatto uno studio, uno che non sa ma crede di sapere tutto ed è talmente scemo/ignorante che non se ne accorge nemmeno; ma se l'ambiente sociale circostante lo accetta come tale, significa che gli anticorpi sociali sono finiti; un sintomo di decadenza significativo; questo in se potrebbe essere un segno positivo, l'anticamera della caduta; a meno di non ritornare a Gramsci: Il vecchio muore e il nuovo non può nascere, ma dopo tutto sono passati cento anni ancora; un altro "secolo contato" di quelli che diceva Ruffolo.
RispondiElimina"Non serve un pezzo di carta in psicologia per capirci qualcosa." - anzi, il pezzo di carta lo ha la maggior parte di quelli che non ci hanno mai capito niente e mai ci capiranno niente.
RispondiEliminaUn esempio, del non capirci niente, carta a parte. Tocchi l'animo leggente con "... La nostra realtà quotidiana è diventata un luogo vuoto, da dove fuggire..." e subito dopo il luogo vuoto diventa il ventre di una balena da cui, nell'impossibilità di fuggire, non resta che cantare e tirar pugni fino ad essere espulsi - e con ciò tornare in quale realtà? - non capisco, cvd. Poi la balena diventa un sottomarino e il marinaio è ancor più forte e resistente di quello di prima seppure in una condizione di libertà limitata, "di fronte al potere, di fronte all'idiozia" - sembra il luogo da dove fuggire, quello di coraggio-formaggio - ma non c'è altro luogo, avrebbero dovuto, avremmo dovuto, dovremmo, dovranno, cambiare questo. No?
Una domanda, che pure non capisco. Se il marinaio lo pensiamo marinaia, donna, come immagino che tu sia, cosa cambia?
- romeo
Una vocale
Elimina:) :) :)
EliminaPietro
Ecco gli elmi dei vinti, abbandonati
RispondiEliminain piedi, di traverso e capovolti.
E il giorno amaro in cui voi siete stati
vinti non è quando ve li hanno tolti,
ma fu quel primo giorno in cui ve li
siete infilati senza altri commenti,
quando vi siete messi sull'attenti
e avete cominciato a dire sì. B. BRECHT