Una
penisola troppo lunga per un’unica identità nazionale, circondata da troppi
mari perché ognuno di essi possa diventare d’interesse comune. A Livinallongo
del Col di Lana, di cosa succede a Santa Maria di Leuca importa come del Golfo
del Messico. In un paese così gretto e provinciale come l'Italia non può che dominare il
paradosso, e cioè che abbia ragione Scalfari quando sostiene che a chi abita sui
monti non deve importare nulla di ciò che succede nel mare. Caso mai ad agosto
cambiamo spiaggia, amicizie nuove.
A Sondrio, dove del mare non gliene può fregare di meno, ha votato 1 elettore su 5. A Ravenna, dove in mare ci sono più trivelle che nel Texas del 1930 e l'estrazione non fa che aumentare la subsidenza delle spiagge con bei risultati per il loro turismificio, ha votato il 28,5%. Auguro ai primi, ai valligiani così sensibili all'ambiente, una bella valanga tipo Sarno e ai secondi un disastro petrolifero tipo Exxon Valdez. Poi piangeranno, piangeranno. E chi se ne fregherà del loro pianto?
RispondiEliminanon estraggono petrolio ma gas, cmq il concetto è chiaro lo stesso
EliminaInsomma, due secoli di arabi in Sicilia non sono uno scherzo.
RispondiEliminaSettimana scorsa ero a Gemona: non vi ero stato ai tempi della tragedia e in questa occasione oltre alla chiesa con le foto ante mi sono soffermato sull'abitato ricostruito in fotocopia.Pensavo al Belice.
Familismo ed altro non hanno il copyright nordico.
Il processo di omogeneizzazione non mi sembra nè facile nè tantomeno rapido.