sabato 4 giugno 2022

Il camouflage di Azov

 

Le formazioni paramilitari Azov inserite nell’ordinamento militare ucraino utilizzano un simbolo che unendo le lettere “I” e “N” in caratteri cirillici antichi rappresenta a loro dire l’”idea della nazione”. In realtà, l’insegna è una palese copia del simbolo del Wolfsangel, rappresentante un gancio per la caccia al lupo, come già suggerisce il nome, ampiamente utilizzato da varie formazioni militari naziste, comprese diverse divisioni delle Ss.

Oggi, per evidenti motivi, si è arrivati a un rebranding delle pubbliche relazioni per prendere le distanze dal background neonazista introducendo un nuovo simbolo che i simpatici cultori di Kant chiamano Tre spade, o un tridente d’oro. Il simbolo sarà utilizzato dalla neonata unità delle forze speciali Azov con sede a Kharkov.

La notizia della sostituzione del logo è riportata da un articolo di The Times: “Il Battaglione Azov abbandona il simbolo neonazista sfruttato dai propagandisti russi”.


Il nuovo simbolo si riferisce specificamente a un monumento installato presso la base del reggimento Azov a Mariupol, “simbolo di gloria militare e promessa di vendetta sui suoi nemici”. L’Azov Special Forces Kharkov è stato fondato da veterani di Azov. Maksym Zhorin, un loro comandante, durante la cerimonia ha dichiarato: “Sulla base degli stessi principi e delle stesse basi ideologiche del leggendario reggimento Azov, formiamo nuove divisioni. Ogni giorno diventano più numerosi e professionali”.

Per quanto riguarda la storia e l’ideologia di Azov, si tratta di un’organizzazione che fa risalire la sua eredità al nazismo e alle organizzazioni nazionaliste ucraine di estrema destra come l’Organizzazione dei nazionalisti ucraini (OUN-B) e l’Esercito insurrezionale ucraino (UPA), responsabili dei massacri di decine di migliaia di ebrei, polacchi e ucraini durante la seconda guerra mondiale.

Il suo fondatore Andriy Biletsky, in precedenza leader dell’organizzazione paramilitare fascista Patriot of Ukraine, è un suprematista che nel 2010 ha affermato che la missione dell’Ucraina è di “guidare le razze bianche del mondo in una crociata finale contro il potere semita degli Untermenschen [subumani]”.

Il primo battaglione Azov è stato formato subito dopo il colpo di stato del 2014. Dopo lo scoppio della guerra civile nella regione orientale del Donbass, è stato dotato di armi e istruttori provenienti principalmente da Stati Uniti, Canada e Regno Unito. Con l’esercito regolare ucraino allo sfascio e afflitto da diserzioni di massa, Azov è stato incorporato nella neonata Guardia Nazionale dell’Ucraina.

Tra il 2015 e il 2016, l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha collegato crimini di guerra avvenuti nel Donbass alle forze di Azov, inclusi saccheggi di massa, rapimenti e tortura.

Azov è diventata una forza così potente all’interno dello stato ucraino che nell’ottobre 2019 ha interrotto i tentativi iniziali del presidente eletto Volodymyr Zelenskyj di ritirare le forze ucraine dalla prima linea nel Donbass e attuare gli accordi di pace di Minsk del 2015.

Da febbraio scorso, nonostante una massiccia campagna di propaganda volta a legittimare Azov, sono filtrate sempre più inequivocabili notizie e immagini sull’orientamento nazista di Azov e sulle sue azioni terroristiche. A Mariupol, numerosi civili hanno accusato i miliziani di Azov di aver sparato deliberatamente alle auto in fuga e di aver rapito i residenti per usarli come scudi umani. Le Monde ha recentemente diffuso un video condiviso sui social in cui membri di Azov sparano alle ginocchia di soldati russi prigionieri.

Chiaro che Azov non sia in linea con le pretese “democratiche” della propaganda imperialista sulla guerra, e dunque vi è la necessità di operare un camouflage per rendere presentabili questi neokantiani dal grilletto facile (non siamo in America, siamo in Europa).


8 commenti:

  1. Coi tatuaggi sarà più difficile. Fossi in loro, sarei andato avanti con svastiche e simboli runici, e avrei assunto Gramellini come addetto stampa.

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  2. "Con l’esercito regolare ucraino allo sfascio e afflitto da diserzioni di massa, Azov è stato incorporato nella neonata Guardia Nazionale dell’Ucraina."

    Questa mi sembra una buona notizia, no?

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  3. caro amico/a, tutto ciò è successo ben prima. Ad ogni modo mi limito a registrare i fatti, sine ira et studio.

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    1. "mi limito a registrare i fatti, sine ira et studio."

      Lo so, ed è per questo che seguo appassionatamente questo blog.
      Saluti

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  4. D'altronde anche un secolo fa i fascisti prima ed i nazisti poi furono il braccio irregolare del capialismo, no? Ma ormai si associa il nazifascismo all'antisemitismo e gli studenti di Kant del Dnipro hanno un presidente che dissolve ogni sospetto etico.
    (Peppe)

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  5. col passaggio dagli assolutismi alla "democrazia" la violenza utilizzata dal Potere per mantenere il controllo sociale ha assunto vari nomi

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