domenica 21 novembre 2021

Il momento di smettere è lontano

 

Anticamente, i signori calpestavano i campi coltivati dei loro contadini con i loro cavalli per andare a caccia. Oggi saccheggiano in lungo e in largo l’intero pianeta. Siamo troppo rispettosi di chi ci calpesta e disprezza. Ci accontentiamo di proposte lenitive che sono subito ridicolizzate dalla realtà. Dovremmo insegnare ai nostri buoni padroni, ai filantropi ansiosi di aiutare i 4 miliardi di persone che non hanno nulla, a temere che la nostra follia diventi più grande della loro. E però ...

... l’ideologia liberale (ultraliberale, liberista, borghese, ecc.) sa abbagliarci come moscerini nella notte: telelavoro, la spesa su internet, film in alta definizione, videogiochi, più smartphone per tutti e ovviamente il 5G. Senza 5G, la nostra vita diventerà impossibile, ci spiegano, e lo Stato ci ha guadagnato vendendo a poco prezzo le frequenze. Nessuno sarà mai più al sicuro da nessuna parte. Che tu sia un cane, una cetonia dorata o un essere umano, ricevi le frequenze radio del 5G a livelli tra decine e centinaia di volte quello che ci arrivava nelle narici solo ieri. Se ne riparlerà, certamente, quando ormai sarà troppo tardi.

Il futuro, il cloud computing, l’interoperabilità di oggetti comunicanti, lo stanno preparando i maghi del transumanesimo e dell’intelligenza artificiale.

Al contrario, i seguaci di “un altro mondo è possibile” non hanno niente di meglio da vendere che il loro sogno di una società “migliore” (va da sé), “più egualitaria” (ovviamente), “più giusta” (conseguenza), con auto meno inquinanti ma con lo sconto del 30%. Questa litania del pio desiderio – solo le promesse strabilianti eccitano le folle – non basta a combattere la seduzione tossica di una società esclusivamente consumistica. La lotta è impari e il momento di smettere di mentirsi l’un l’altro è lontano.

1 commento:

  1. Il termine "padroni" sembra uscito di moda 39 anni fa. I giovanissimi forse ne ignorano pure il significato.
    Anche dire pane al pane e vino al vino non è un modo di dire universale e trasversale alle generazioni.
    Xpme facciamo a reintrodurre il concetto di padrone?

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