lunedì 16 novembre 2020

Sfruttamento emotivo a scopo di lucro

 

Non fa invece una grinza il dio che si fa uomo, muore e risorge, ascende al cielo in attesa di giudicare i vivi e morti. E di condannare quelli come me al fuoco eterno.

Ecco come una malattia è diventata oggetto di sfruttamento emotivo sia da parte di cialtroni che la presentano come complotto o castigo divino e sia da parte della totalità di giornali e televisioni con la loro solita arrogante incompetenza e manipolazione di dati e fatti.

Propongo intervista a Liliana Segre allo scopo di tracciare un parallelismo con altra situazione storica.


3 commenti:

  1. beh, se uno prende per buone queste due premesse:
    a) esiste un'élite a livello mondiale capace di decidere i destini dei popoli
    b ) il comportamento di tutti (o quasi) i paesi del mondo di fronte alla diffusione del virus è stato il frutto di un'ondata di isteria irrazionale, della quale non si conoscono spiegazioni plausibili
    Dicevo, prese per buone queste due premesse (che mi sembra lei faccia proprie) allora la tesi di Don Livio , sembra abbastanza ragionevole.

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    1. Gradirei sapere dove ho scritto che: 1) esiste una élite a livello mondiale capace di decidere i destini dei popoli; 2) il comportamento di tutti (o quasi) i paesi del mondo di fronte alla diffusione del virus è stato il frutto di un’ondata di isteria irrazionale.

      Ora, risponda lei: risulta che in Italia i media abbiano tenuto un atteggiamento volto a diffondere il panico? Sul mio desktop giace una cartella al cui interno vi sono 384 titoli e articoli che non lasciano dubbi a riguardo.

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    2. secondo me i media hanno tenuto un comportamento volto a massimizzare il loro profitto o comunque la loro audience, ma è diverso da dire che tale comportamento era volto a diffondere il panico. Mi scuso se le ho attribuito tesi non sue, ma francamente sono quelle che ho tratto da una lettura abbastanza assidua del blog.

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