sabato 21 novembre 2020

Saper sfruttare le occasioni

 

Qual è lo scopo precipuo e assoluto dei capitalisti? L’accumulazione? A leggere il report annuale che l’Unione delle banche svizzere dedica ai miliardari, sembra invece che il loro scopo sia la filantropia.

Filantropia (pubblica e privata), il prezzo della pace sociale, lo stiamo ben vedendo. Fin quando durerà, poi la terapia intensiva per (quasi) tutti.

I report delle banche, i media dei ricchi e potenti, tutto si tiene. Quanto ai politici, che cos’hanno in mente? La loro rielezione, i loro stipendi, che altro? Non è una semplificazione, ma la realtà.

Perché i ricchi fanno sempre più soldi? E perché sono sempre i poveri che non hanno soldi? Questione di merito, suggeriscono dalla regia.

In nessun’altra epoca storica tanta ricchezza fu concentrata in così poche mani. Mai i padroni del mondo hanno avuto a disposizione un numero così elevato di schiavi. Decisamente troppi, ne vorrebbero meno!

Dal 2009 all’inizio del 2020 la ricchezza dei miliardari è quasi triplicata, da 2,8 trilioni di dollari a 8,0 trilioni. Il patrimonio di questi ultra-ricchi negli ultimi mesi ha fatto un ulteriore balzo in avanti: oggi ammonta a oltre 10.000 miliardi di dollari, superando del 15% il record precedente raggiunto alla fine del 2017.

Secondo lo studio annuale che l’UBS dedica a queste grandi fortune, durante il pandemonio, da aprile a luglio, i 2.000 miliardari stimati (2.189 per la precisione) sul pianeta hanno visto le loro fortune aumentare di oltre il 25%.

I mega ricchi non sono mai stati così ricchi.

Onore al merito, come detto. Ci vuole del genio per raggiungere questi risultati. Possiamo immaginare il cervello di un Bezos che bolle per innovare, costruire strategie sottili, ottimizzare, creare valore e posti di lavoro, in breve per “avere successo” e raccogliere i giusti frutti di questo lavoro.

Molti di questi miliardari hanno semplicemente scommesso sul rimbalzo dei mercati finanziari dopo la prima fase della crisi sanitaria. Hanno prima preso in prestito miliardi dalle banche (prestano ai ricchi, agli altri solo briciole) per acquisti massicci di azioni dopo il crollo del mercato azionario di febbraio, e poi hanno raccolto, in silenzio, enormi guadagni all’uscita dal “contenimento”.

Per questi filantropi la crisi sanitaria è stata l’occasione di un gigantesco gioco speculativo: i miliardari cinesi hanno segnato un + 41%, quelli tedeschi + 33%, gli americani + 22%, i francesi sono stati dei campioni, la loro fortuna è aumentata quasi il doppio di quella delle loro ricche controparti: + 46% in quattro mesi! Ci vorrebbe un lockdown almeno ogni biennio.

Circa la metà di tutti i miliardari – indipendentemente dal settore di attività da cui provengono – possiedono il 21–40% della loro ricchezza netta investito nel settore immobiliare. Tuttavia si assiste a una marcata tendenza verso la polarizzazione della ricchezza in due settori: tecnologico e sanitario.

Il numero di miliardari tecnologici è cresciuto da 68 nel 2009 a 234 nel 2020, mentre il numero di miliardari nel settore sanitario è cresciuto da 48 a 167. La ricchezza in questi due settori s’è moltiplicata per quattro volte, da 321,3 miliardi di dollari a 1300 per la tecnologia e da 120,8 a 482,9 miliardi di dollari per il settore sanitario.

Durante il 2018, 2019 e i primi sette mesi di 2020, la ricchezza totale dei miliardari tecnologici è aumentata del 42,5%, a 1,8 trilioni di dollari, favorita dall’aumento delle azioni tecnologiche. Nel frattempo, la ricchezza totale dei miliardari nel settore sanità è aumentata del 50,3%, a 658,6 miliardi di dollari, grazie ai nuovi farmaci e innovazioni nella diagnostica e tecnologia medica, così come di recente dai trattamenti e attrezzature Covid- 19.

C’è chi chiude la propria attività ed è costretto a vivere di sporadici sussidi; chi perde il lavoro o non lo trova e deve emigrare; e chi invece, con merito, fa soldi a palate sfruttando le “occasioni”.


3 commenti:

  1. Queste "travi" sono talmente grosse che sono sparite dalla vista di (quasi) tutti: adesso chi riesce ad attrarre su di sé la quasi totalità dell'odio sociale, è chi "va in giro", senza comprovati motivi.

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  2. il socialismo non e' mai apparso cosi naturale per l'umanita' come in questo momento, durante questa pandemia.
    In america quelli che hanno votato per biden stanno gia facendo sit in davanti alla casa bianca per chiedere il conto per le politiche green deal e curare la salute di tutti,non solo quella di trump a cui e' bastato inniettarsi" Regeneron" (cellule staminali mi sembra di capire) per guarire dal covid. Chi non vorrebbe inniettarselo? covid o no covid, l'importante e' allungarsi la propria vita.
    L'isteria da virus e' questa compresione che il lavoro oggi va cambiato a tutti i livelli della esistenza umana. In america per es. stanno anche eliminando i cassieri dei supermercati. Tutto automizzato. Ancora un po' e le merci stesse saranno cose preziose

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