martedì 6 aprile 2021

Bastone, carota e danè

 

Per dimensioni, condizioni generali di vita, abitudini e cultura, la Cina è un continente a sé. Quante volte abbiamo sentito ripetere considerazioni di questo tipo. Eppure eccepiamo con meraviglia che la Cina non è la Svizzera. Che è un regime “illiberale”. Certo, grossomodo anche secondo me.

Eppure basta spostarsi negli Stati Uniti d’America e lo scenario offre questo: ogni anno gli arresti di minori sotto i 15 anni sono almeno 500.000, 120.000 fra i 10 e i 12 anni e 20.000 i minori sotto i 10 anni d’età (dati di agenzia governativa). Sono stati arrestati bambini di meno di 6 anni. Un bambino o un adolescente può essere ritenuto responsabile di reati e subire la condanna a pene detentive previste per gli adulti e da scontare nelle carceri per adulti.

Secondo l’American Civil Liberties Union, fondata nel 1920 da Roger N. Baldwin, sono migliaia i minori condannati all’ergastolo senza condizionale (“life imprisonment”, o anche “life punishment”).

Servono altri esempi per desistere dall’attribuire patenti di “libertà” a senso unico? Ne possiedo un elenco variegato come una lista di nozze.

Dovessi scegliere in quale paese vivere, ossia tra la Cina e gli Stati Uniti, non avrei la minima esitazione: sceglierei un paese europeo, con preferenza per l’Italia. Ebbene sì, nonostante l’alto numero d’ipocriti residenti.

In concreto, vivere a New York o in un piccolo centro dell’Alabama, non è la stessa cosa. Le condizioni di vita e la percezione della propria libertà in un attico con vista su Central Park, non sono le stesse di chi abita in un lurido bilocale del Bronx e sopravvive con i food stamps. Cose che sappiamo tutti, ma che ci capita spesso di scordare quando, come dei John Wayne, aggiorniamo la nostra lista dei buoni e dei cattivi.

Molte cose dipendono dal reddito, dalla posizione nella scala sociale, dal fatto se sei bianco, nero, ispanico, immigrato o altro. E ciò che vale per gli Stati Uniti equivale in generale, in forme e consistenze un po’ diverse, per la Cina e per le altre nazioni.

Vale per le aspettative di vita, le possibilità di cura e per tante altre cose. Perfino per i vaccini. Negli Usa, in Gran Bretagna e in altri paesi il vaccino anti-Covid se vuoi te lo compri come ogni altro medicinale. Oppure, se abiti in zona colorata EU, prendi l’aereo e rinasci in piena libertà a Dubai.

Anche questa faccenda dei vaccini, che ha aspetti che riguardano i diritti e le libertà, che attiene in senso stretto alla vita e alla morte delle persone, dipende in non piccola misura se sei il Marchese del Grillo oppure se non conti un cazzo.

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