A proposito del crollo del prezzo
del greggio, il mio amico Luca segnala questo articolo in cui un professore che
insegna negli Usa dice alcune cose sensate e altre che cercherò di verificare
sulla base di numerelli statistici. Dice:
“Nessuna spy-story sta condizionando i prezzi. E lo scontro tra Arabia
Saudita e Iran influisce in minima parte. Gli esportatori tradizionali sono
stati spiazzati dagli Usa che con lo shale oil hanno cambiato il mercato.”
Sulle prime due preposizioni nulla
da dire, nutro una naturale idiosincrasia per le teorie del complotto, ben
sapendo che sono stati orditi molti complotti nella storia, e però quasi mai
andati secondo le prefigurazioni dei complottisti.