Ai loro sfruttatori quanto in meno? Questa è la domanda giusta da porsi.
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Fino a quando ci saranno dei padroni, questi avranno
bisogno di schiavi.
Chi dipende da altri uomini per la propria
sopravvivenza, non può definirsi un uomo libero. È libero formalmente, e questa
è una conquista del nostro tempo. Separato però dai mezzi di lavoro, il
salariato è una merce ed è una fortuna per lui trovare un acquirente. Un
salariato ha un solo sostanziale effettivo diritto, quello di vendersi quale proprietario
del proprio corpo, quale forza-lavoro.
La produzione di merci riproduce il proletario soltanto
come merce. Come le prostitute (e i prostituti), l'operaio, quale proprietario
del proprio corpo, della propria forza-lavoro, ha la disgrazia di doversi
vendere se vuole procacciarsi i mezzi della propria sussistenza.
Il capitale è il potere di governo sul lavoro e sui
suoi prodotti. Il capitalista possiede questo potere non in virtù delle sue
qualità personali o umane, ma quale proprietario dei mezzi di produzione. Il suo
potere d'acquisto è il suo potere reale.
Quando tutti gli uomini saranno liberi dal bisogno, la
loro attività sarà libera e cooperante; quando il lavoro non sarà più soltanto
un mezzo per la loro esistenza, quindi quando non produrranno sotto
l’imperio del bisogno vitale immediato, solo allora gli uomini produrranno
veramente in modo universale, e non unilateralmente per il profitto dei loro
sfruttatori.
il confronto è fra due classi sociali
RispondiEliminama a più livelli.
Sempre dialettico.
Nessun uomo è libero nemmeno dentro alla propria classe; e pure la classe degli sfruttatori dipende da chi lavora.
Nessun uomo è libero nemmeno dentro a se stesso, senza gli altri.
Non basta la proprietà, serve anche chi la riconosca.
Non c'è alcun Dio senza credo.
Fra conoscere e riconoscere il terreno dello scontro.
Non basta finirla con il lavoro salariato, va dismessa anche la famiglia.
Potrei continuare all'infinito, come la storia.
In Italia la maggior parte delle persone non vende la propria forza lavoro o il proprio corpo, ma vive da parassita.
La dittatura sul Proletariato.
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