Coloro che pensano che l’astensione dal voto sia inutile
spreco, una presa di posizione che non serve e non potrà cambiare nulla,
leggano questo articolo di Ernesto Galli della Loggia. E dopo averlo letto, lo
rileggano. Parla di “rassegnata disperazione”. Poi, se vi resta ancora un po’
di fiato dopo tanta fatica, leggete questo breve articolo di Andrea Scanzi
dedicato al M5S. Se dopo averli letti, questi articoli, troverete da dire che
vi sono due opzioni, ossia quella dell’astensione e quella del voto al M5S,
allora vorrà dire che non avete ancora capito. Siete rimasti al 2013, ma quasi un
lustro non è passato invano.
E non si creda che in Germania le cose vadano meglio.
Quella che si apre lunedì prossimo è l’ottava settimana senza un nuovo governo
che tenga conto del risultato delle urne. Lì le cose vanno meglio dal punto di
vista del debito pubblico e dell’economia. Tuttavia questo stato di cose non
durerà in eterno. E in Spagna non si creda che sia finita così. Tempo al tempo
e anche la Francia ci dirà cose nuove, e così l'apparentemente serafica Gran Bretagna. La storia sembra ferma, eppur si muove.
« ... ad un
dato punto del loro sviluppo le forze produttive materiali della società
entrano in contraddizione con i rapporti di produzione esistenti, cioè con i
rapporti di proprietà. [...] Questi rapporti, da forme di sviluppo delle
forze produttive, si convertono in loro catene. E allora subentra un'epoca di
rivoluzione sociale. Con il cambiamento della base economica si sconvolge più o
meno rapidamente tutta la gigantesca sovrastruttura.»
Dunque come vede il giorno che ipoteticamente M5S trovi il coraggio di un'alleanza di governo?
RispondiEliminaL'alba di un nuovo giorno o il tramonto delle speranze?
Da parte mia vedo che l'inesperienza ma anche l'età anagrafica dei soggetti in questione se si volesse davvero voltare pagina e guardare in avanti, e non più rigirarsi su sè stessi in questo povero e corrotto paese, dovrebbe portare gli Italiani con un minimo residuo di onestà ad appoggiare la scommessa M5S....
Un caro saluto
Roberto
al M5S manca anzitutto una seria analisi delle classi sociali (sono rimasti al "gruppo A e gruppo B"), dunque è anche per questo che ha perso un'occasione unica nel 2013 per combinare qualcosa di buono. ed è ancora per questo motivo che è e resta solo un movimento di protesta. una parte della borghesia sarebbe ben contenta, specie oggi col Pd al tramonto, di cavalcare la protesta che esso rappresenta, ma vuole delle garanzie. da solo non lo lascerà mai governare. Pertanto non si tratta di "un minimo di onestà" o cose di questo genere, ma di un minimo di realismo.
EliminaUn cordiale saluto a te.
Mi sembra che di questo minimo di realismo Di Maio ne stia dando prova: http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2017/11/14/di-maio-con-noi-ritiro-da-afghanistan_8c650674-aea9-40b6-8aaf-f9dc7fe6fc63.html
EliminaSaluti
Di Maio lo dica agli americani visto che passa da quelle parti. Gli risponderanno: Di Maio chi?
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