mercoledì 15 novembre 2017

Un novello niente male


Quanti articoli, trasmissioni radiofoniche e televisive sono dedicate al tema del rapporto tra cibo e salute. Stamane, su radio tre scienza, una specialista in nutrizione, impegnata presso un istituto per la ricerca sul cancro, ci informava che assumere bevande bollenti non fa bene alla salute. Mancava solo ci dicesse: attenti a non scottarvi la lingua.

Il vino, così come tutti gli alcolici, è tossico, raccontava l’esperta. Bere acqua, consigliava, se non si hanno particolari problemi renali. E invece, ma non per dispetto bensì per piacere, anche oggi ho bevuto un novello niente male.

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La prima causa di morte per cancro nel mondo è il tumore del polmone. Ciò vale anche per i maschi italiani (pur con la forte riduzione della prevalenza di fumatori tra gli uomini: dal 55% al 28% tra il 1970 e il 2011, secondo dati Istat), ma anche tra le donne i decessi per tale patologia sono in costante crescita (un incremento annuo del 2%). Pertanto, più dell’alimentazione, a far strage, è ciò che si respira e ciò di cui veniamo irradiati.


Non solo l’aria che respiriamo, anche il lavoro salariato uccide e ammala, più di un’alimentazione squilibrata e inquinata. Il peggior effetto del lavoro salariato è quello di produrre un tempo che lavora contro di noi. Lavorare da mane a sera per cinque-sei giorni la settimana fa in modo che questa schiavitù penetri fin nel corpo anche quando è apparentemente a riposo. Decenni di tale schiavitù vengono ad incidere, inevitabilmente e in modo esiziale, sulla salute psico-fisica degli schiavi del capitale. La realtà delirante del rendimento che governa il mondo ci permette solo di mercanteggiare, anche in tema di salute.

4 commenti:

  1. I bevitori di caffè alla «cumm cazz coce» rientrano nel campione di studio?

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  2. e gia,mangiare e bere fa male...
    i poveri non capiscono che e' una fortuna digiunare...
    mentre invece lavorare fino allo sfinimento per fare ingrassare il padrone e' un privilegio...
    comunque io non mi sono mai fidato di quelli che non bevono vino...

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