martedì 6 giugno 2017

Venditori di “cigliege"



Domenica ci siamo fermati lungo la strada nei pressi di un banchetto dove si vendevano “cigliege”. Il cartello recava: “1 kg. 6 euro; 2 kg. 10 euro”. Tanto per complicarmi la vita ne ho chieste 2,5 kg.. La venditrice, pesati 2,5 kg. di ciliegie, mi ha chiesto 14 euro. Eh no, dico, fanno al massimo 13 euro. Replica: “mi dia 14 euro che il prezzo xe quello”. Ho provato a farla ragionare, ma senza risultato. Allora le ho detto: “me ne dia solo due chili”. Mi ha guardato con disprezzo, poi: “per questa volta mi dia 13 euro”. Avrei voluto sputargli l’ossicino che avevo in bocca.


Anche Banca Intesa agisce allo stesso modo della venditrice di “cigliege”, con la differenza che la signora approfittava del regime di monopolio mentre i banchieri sono grassatori in una situazione di cartello. Il cliente, cambiando banca, può passare solo dalla padella alla brace. L’osso deve mandarlo giù comunque.

6 commenti:

  1. Se le ha dato 13 euro ha sbagliato lei Olympe. Gliene doveva solo 10, come da cartello.

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    1. per due chili e mezzo 13 è esatto

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    2. per una "fornitura " unica,per correttezza il prezzo esatto era 12.5; cioè 2k (a 10 euro) + altri 0.5 k allo stesso prezzo.
      13 euro era invece il costo di due forniture ,una da 2kg a 10 euro e una da 0.5k (a 6euro/k) ,e allora quantomeno io l' avrei fatta pesare e confezionare due volte così, tanto per dimostrargli quanto era stupida :-)
      ws

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    3. @Olympe: intendevo dire per 2 chili 10 euro come da cartello.

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  2. Ma qui, una volta, non c'era una bancarella che snocciolava chili di marxismo? Comunque avete la mia comprensione. Per esperienza personale so che, invecchiand, ci si rincoglionisce un pò.

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