martedì 5 novembre 2024

Il fallimento politico del liberalismo


 In Honduras?

È strano sentir dire che il mondo galoppa verso l’inferno, quando per molti di noi tutto sembra andare bene (comfort, riscaldamento, elettricità, cibo sano, nessuna guerra in casa, ecc.). E basta anche con il piagnisteo sul rischio che Trump vinca le elezioni (c’è ancora chi crede che si decida tutto oggi!). Dunque gli Stati Uniti, fino all’apparizione di Trump, sarebbero stati un faro della democrazia e della libertà? Una nazione nata sul genocidio, una Costituzione che nei 72 anni tra il 1789 e il 1861 proteggeva la schiavitù. Lo sfruttamento brutale della classe operaia accompagnato da estrema violenza per gran parte della storia americana. Le liste nere di Hollywood e la persecuzione dei membri del Partito comunista americano (che non erano poca cosa).

E ora presentano Harris come un’eroina della democrazia. Ci siamo già dimenticati i crimini dell’amministrazione Biden-Harris, che ha sistematicamente ignorato e violato i principi essenziali del diritto internazionale nel finanziare e armare la guerra genocida di Israele contro la popolazione di Gaza? Harris ha tenuto uno dei suoi ultimi eventi della campagna al Muhlenberg College di Allentown, Pennsylvania, dove Maura Finkelstein, una professoressa di antropologia ebraica, è stata licenziata per dichiarazioni contrarie a Israele.

Chi ha voluto tutto questo, chi ha voluto che il capitale (e che capitale!) vincesse a man bassa, prendesse tutto il bottino? Chi ha voluto che la metà degli elettori se ne restino a casa, che tanto non importa? In Francia hanno vinto le elezioni i partiti di sinistra e sta governando la destra con l’appoggio di Le Pen e la benedizione di Macron. Ci siamo mai chiesti da dove viene Macron? L’alternativa era Le Pen. Come si era arrivati a quel punto? François Hollande faceva proprio così schifo da meritare una campagna mediatica martellante fino alla rinuncia alla ricandidatura del 2017? Nessun altro poteva sostituirlo? Era meglio dunque Macron? Sono meglio i candidati elitari! Quale grande regia sta dietro a tutto ciò? E ciò che vale per la Francia, vale anche per tutto il resto e tanto più per gli Stati Uniti.


7 commenti:

  1. No, non abbiamo dimenticato I crimini dell'amministrazione Biden-Harris. Biden dice di essere sionista da una vita, dice anche di essere cattolico, come questo sia possibile ce lo puo' spiegare solo lui. Certo non c'e nessun bisogno di appartenere a nessuna fede, quando armi letali prodotte e vendute dall'amministrazione americana uccidono civili inermi bambini mutilati distruzione di tutte infrasture, acqua elettricita' scuole ecc. Anche pensare a ricostruire quel pezzo di deserto .
    Poi alla sua veneranda eta' Biden che fa parte di questa mostruosa macchina di guerra. Si accaniscono su Francesca Albanese che chiede, finalmente qualcuno ha coraggio di dirle queste cose all'ONU, la sospensione, delle credenziali israeliani come membro delle nationi unite per aver violators sistematicamente per anni tutte le risoluzioni dell'ONU e relative leggi internazionali. AGGIUNGENDO: ENOUGH IS ENOUGH. GRAZIE FRANCESCA ALBANESE

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  2. ha vinto Trump. MAGA per sempre MAGA ovunque.

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  3. Gli USA sono da sempre uno stato militarizzato in cui devi essere ricco per permetterti tutto e contribuire a leggi illiberali per preservare il potere del ceppo bianco. E' evidente come le "democrazie liberali" siano sul viale del tramonto. Il voto non serve più a incidere sugli equilibri sociali ma solo a ratificare il potere ormai nelle mani di pochi gruppi di persone.
    Alcuni esempi
    Israele che elegge un governo che poi bellamente se ne infischia del volere dei suoi elettori e si imbarca in multi guerre di sterminio nella regione.
    Messico che vara una legge che in pratica permettere al governo di controllare la giustizia con le conseguenze che tutti noi possiamo immaginare.
    Francia in cui i vincitori delle elezioni stanno a guardare quelli che hanno perso che comunque continuano a prendere decisioni.
    Campania in cui il masaniello locale si fa la legge regionali su misura per rimanere ancorato alla poltrona festeggiando con un cornetto rosso per omaggiare la tradizione locale.

    Il numero dei votanti continuerà a calare lasciando sempre più una distanza tra chi governa e chi subisce le decisioni.

    La vere domande da porci sono
    fino a quando questa spaccatura potrà reggere a livello sociale?
    e quale sistema prenderà il posto delle democrazie liberali?

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  4. Queste elezioni americane fanno benissimo alla salute di putin cosa succedera' alla nato lo sapremo subito. Aspettiamo con ansia le dichiarazioni di Ursula, e poi trump che sicuramente ci parlera' di dio almeno per i prossimi 4 anni, l'ultima volta disse: just vote for me you don't have to do it again.....

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