Tommaso Padoa-Schioppa sul Corriere:
Sarebbe indispensabile che la maggioranza sfiduciante fosse del tutto consapevole che il suo vero compito non consisteva tanto nel far cadere il governo, ma nel compiere una intensa, anche se breve, «ricostruzione della normalità istituzionale». È su questa che sarebbe giudicata dalla storia.
Scrive Eugenio Scalfari oggi:
Se il 14 dicembre ci sarà la crisi di governo e che cosa accadrà dopo è ancora terreno incognito, non lo sanno né Fini né Casini né Bersani né Veltroni né Vendola e non lo sanno neppure Berlusconi e Bossi.
Tommaso Padoa-Schioppa continua nel suo stesso articolo:
Se le figure politiche che avessero determinato la caduta del governo mancassero della capacità e della determinazione richieste dalla pars construens, sarebbero esse, non Berlusconi, a scomparire dalla scena politica.
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