giovedì 5 settembre 2024

Una proposta semplice e ragionevole

 

In Italia, dove la lotta politica è assente da decenni, lo scontro tra poteri avviene nelle camere da letto. Frega nulla che tutto è sfavorevole alle attività sane in questo paese, che le cosiddette privatizzazioni e liberalizzazioni sono state e continuano ad essere la più grande rapina a danno di un paese dall’epoca di Alarico. La politica italiana si occupa d’altro, è diventata un torrente di iniquità, vanità e sfrontatezza, un susseguirsi di battute da trivio, di datori di lezioni pompeiane.

Non parliamo poi di lotta di classe, che non esiste in quanto è superata dal fatto che la classe dei padroni e le classi intermedie sue alleate non hanno alcun interesse ad agitare le acque dello stagno sociale. Il progetto di devastazione sociale è stato portato avanti con scientifica determinazione. Dentro di noi l’amarezza, un disgusto immenso, in superficie lo sconforto, che si muta in mugugno, improperio, turpiloquio e un sarcasmo tutto sommato ossequioso.

Da quanto tempo il tuo tenore di vita è stagnante? Sei mesi, vent’anni? I salariati italiani lavorano più ore a settimana dei tedeschi, questi ragazzi in gamba che danno lezioni di Arbeit a tutto il mondo. Non dico di cercare la formula per rovesciare il mondo (col rischio di trovarla: questa fine del mondo è tutta nostra), ma una proposta semplice e ragionevole: l’indicizzazione di salari e stipendi all’inflazione? Che cosa c’è di bolscevico nel recuperare almeno in parte ciò che ci viene tolto con l’aumento dei prezzi?

21 commenti:

  1. si produrrebbe un pericolo di instabilità nazionale perché i lavoratori di questo paese sono sempre meno italiani

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  2. i trattamenti pensionistici, invece, sono indicizzati.

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  3. Perché indicizzare pensioni e non salari?

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    1. Beh, ripetutamente provocato, rispondo. Le pensioni sono strutturalmente diverse dai salari, poiché i lavoratori pagano i contributi alimentando un fondo, che ha natura assicurativa. Quando vanno in pensione, il fondo paga loro, e non importa se vivono un anno o cento. La differenza è anche nel valore delle erogazioni, che dovrebbero, se il fondo è bene amministrato, mantenere il valore reale dell'investimento, per esempio investendolo in obbligazioni che rendano più dell'inflazione. Per cui, se la pensione mi lascia a potere d'acquisto invariato, succede semplicemente che io ricevo indietro quello che ho dato.

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    2. Grazie della risposta

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    3. se questo fondo dovesse corrispondere a ognuno quanto davvero versato, beh, non saremmo nemmeno qua. E comunque: quale assicurazione può garantire mai un vitalizio? Lo stato. Così nel presente si attinge sistematicamente alla fiscalità generale, segnando a debito; e si attinge da trattenute fatte ai lavoratori attuali per pagare le pensioni in essere.
      Difatti, con la indicizzazione delle sole pensioni, si aumentano le prestazioni senza aumentare l’importo delle trattenute previdenziali. Perché dunque non indicizzare anche i salari? Perché il tema non è affatto ragionieristico, ma politico.

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  4. niente soldi, ma...Beni e Servizi

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  5. Anatema! Così riparte la spirale inflazionistica!

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  6. qualcuno qui dentro mi sa spiegare perché si indicizzano pensioni ma non i salari? Se non è politica questa…

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  7. Per indicizzare i salari ci vuole una forza politica che faccia gli interessi dei lavoratori. Altrimenti si vive fuori dalla realtà. È dove sta sta forza politica che curi gli interessi dei lavoratori?

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    1. È una domanda trabocchetto.
      Comunque ti rispondo domani ora sono stanchissimo.
      Buona notte

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    2. Tu sai meglio di me che i lavoratori in questo sistema sociale, sono soggetti a plagio. Mass media, sistema politico e lo stesso sistema di produzione capitalistico (come evidenziato dal passo del Capitale di Marx messo a bella vista sul tuo blog) non sono altri che un gigantesco sistema di plagio nei confronti della classe lavoratrice, classe che è se non schiava sicuramente serva. Io faccio parte di questi servi e devo chiedere il permesso di lavorare per sopravvivere. Ne sono consapevole. Ma la stragrande maggioranza dei servi, si illude di essere libera di autodeterminarsi come gli aggrada. La comunità illusoria (Marx docet).
      Quindi, affermare, chiedere che vengano indicizzati i salari all'inflazione, è qualcosa di irreale. Se i salariati non hanno e non avranno mai nessun potere politico (anzitutto) saranno sempre carne da cannone per le guerre, e sangue e sudore per il Capitale. Vite a perdere insomma! I tuoi sono solo (al massimo) proclami, desiderata senza alcun nesso con la realtà. Per quanto io (e molti altri) possa essere d'accordo con questi proclami/desiderata.

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    3. Dopo ben 4 giorni, sembra che il mio argomentare abbia sortito una fredda indifferenza da parte tua Olympe.
      Devo dedurre che è inutile argomentare su questo blog dunque!

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    4. Le tue non sono argomentazioni, perciò deduci ciò che vuoi

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    5. Non sono argomentazioni e che sono?
      Questo tuo snobbarmi in questo modo è patetico.
      Certo che deduco quel che voglio.
      Deduco infatti che è inutile dialogare con te.
      Addio!

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