lunedì 15 giugno 2020

Fatta la legge, trovato l'allocco





Ibs.it propone ai propri clienti l’acquisto delle sue merci, nella fattispecie libri. Con un vantaggio: acquistando tre libri di un suo catalogo ad hoc un quarto libro viene dato in omaggio. È un vecchio trucco commerciale, in realtà si acquistano quattro libri con uno sconto teorico del 25 per cento cadauno, se il prezzo dei diversi libri fosse uguale, ma trattandosi di prezzi differenti per ciascun libro, e avendo quello in omaggio un prezzo medio inferiore agli altri, ecco che lo sconto oscilla ben sotto il 25 per cento. Pur sempre una buona cosa, diranno gli ingenui che non rilevano che le merci proposte sono immondizia.

È questo un giudizio soggettivo, dettato da malanimo? Si tratta di un giudizio che prende le premesse dal fatto che l’utilità di una cosa ne fa un valore d’uso, ma questa utilità non aleggia nell’aria, è un portato delle qualità del corpo della merce e non esiste senza di esso. Onestamente, quale utilità possono avere dei libri come questi? L’utilità è tutta di chi vende: gli editori si liberano di robaccia destinata al macero, il grossista acquista a peso e poi rivende con una finta promozione, aggirando la nuova legge sullo sconto massimo del 5%, realizzando un cospicuo profitto.

Molte delle biblioteche domestiche è formata da questa roba qua, anche a prezzo intero.

4 commenti:

  1. Peccato. Se c'era Alvaro Vitali, approfittavo

    RispondiElimina
  2. Almeno il 10 per cento dei libri che ho in casa dovrebbero finire nel caminetto. Sto ancora aspettando la prossima crisi energetica.

    RispondiElimina