lunedì 26 agosto 2019

Uno spettro s’aggira e scuote il mondo alla velocità della luce



Ieri, in prima e quinta pagina, sul Sole 24ore, un articolo di Riccardo Sorrentino dal titolo virgolettato: «Super valuta digitale per battere lo yuan cinese». L’attacco: «Una valuta globale, come Libra. Per sostituire il dollaro durante la lenta ascesa del renminbi. È coraggiosa la proposta avanzata da Mark Carney, governatore della Bank of England, al Simposio Fed di Jackson Hole. Un’idea incompleta, ma “intrigante” che potrebbe risolvere il problema dell’instabilità finanziaria globale», vale a dire che «La funzione della nuova moneta sarebbe quella di risolvere i problemi generati dall’egemonia del dollaro e di evitare un destabilizzante e lungo duopolio con la valuta cinese».

Anche se l’articolo non lo dice, si tratterebbe sostanzialmente della vecchia idea keynesiana del Bancor, anche se nel caso odierno, pare di capire, si parla di una valuta globale come moneta elettronica  corrente e non solo di valuta per regolare gli scambi internazionali. La proposta è questa: una valuta virtuale basata su un basket di valute globali e fornita «forse attraverso un network di banche centrali». Sembrerebbe essere una buona idea, salvo che non credo gli Usa vogliano vedersi sostituire, di fatto, il dollaro, che funge da moneta di riserva internazionale, con una “valuta sintetica egemonica”. Poiché è proprio questo che infine accadrebbe.

Tutto ciò, si sostiene, «per equilibrare la domanda e l’offerta e ottenere così un’inflazione stabile».  Come se la causa del disequilibrio dipendesse da ragioni semplicemente finanziarie e legate al corso dei cambi.

È tipico degli ideologi borghesi (economisti destri e sinistri[*], politici, straccivendoli, ecc.) di prendere atto di una contraddizione reale e di rifugiarsi, nel tentativo di esorcizzarla, in escamotages d’ordine valutario e circolatorio. In tal modo la contraddizione perde il proprio carattere immanente per assumerne uno, per così dire, di carattere opzionabile. Qualche alchimia finanziaria e si sistema tutto, almeno fino al prossimo patatrac.

Il capitale non può esistere senza rivoluzionare continuamente tutti i rapporti sociali. Libra, o un’altra consimile moneta elettronica, dimostrerà una volta di più che il vecchio mondo e il suo logoro seguito d’idee è morto, ma la contraddizione tra valore e valore d'uso resta insuperata, con tutte le sue conseguenze.

[*] Gli economisti sinistri si mostrano convinti che il sistema possa essere ricondotto all’equilibrio agendo sulla spesa pubblica e una diversa redistribuzione del plusvalore, sorvolando bellamente su quali contraddizioni provochino realmente la crescente divaricazione tra domanda e offerta, la quale è solo l’effetto e non la causa.


1 commento:

  1. https://www.corriere.it/opinioni/19_agosto_29/ruolo-maggiore-una-ue-piu-coesa-b2b11956-ca85-11e9-a6d2-4a38334bea0d.shtml

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