mercoledì 28 agosto 2019

Il voto non paga



Ancora una volta avremo per presidente del Consiglio dei ministri un tizio che non è mai stato eletto dal cosiddetto “popolo sovrano”, e una maggioranza che non riflette la volontà degli elettori. È vero che le maggioranze governative si formano in parlamento, ma ciò conferma una volta di più che il sistema è capace di costruire il consenso e farsi legittimare al di fuori del rito elettorale.

4 commenti:

  1. Sarebbe bello che non ottenesse la fiducia, per vedere la reazione dei fautori della “centralità del parlamento”.

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  2. Mi domando..?

    Mi domando e domando : cosa mai sia la "volontà" degli elettori e di conseguenza il popolo "sovrano"?
    Vado a consultare un trattato di entomologia sulla vita delle farfalle,sulla conoscenza e del suo rapporto con la coscienza.

    caino

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  3. Beh..per rispondere alla acuta osservazione di Erasmo che per brevità chiamerò "da Amsterdam",per i "fautori" sarebbe una sconfitta,che però a rigore di logica non ne intacca la centralità.

    caino

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    Risposte
    1. Il riferimento è ai cinque punti di Zingaretti, dove si parla di centralità del parlamento per contrastare le spinte dei 5stelle verso la democrazia diretta.
      P.S. Se vuoi brevità, non metterci alcun toponimico.

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