Per trovare i soldi ai tavoli europei per il reddito
di cittadinanza, la tassa piatta e altre promesse elettorali, è necessario
modificare le regole scritte nei Trattati, e ciò non sarà possibile perché solo
un voto all’unanimità all’interno del Consiglio e la successiva approvazione da
parte di tutti i relativi Parlamenti nazionali, può modificare il contenuto dei
Trattati.
Può essere che la Commissione approvi il deficit in
bilancio italiano stiracchiando le regole, concedendo un po’ di flessibilità,
col contagocce, in cambio d’impegni precisi e nuovi limiti alla “sovranità”; ma
è più facile che a rimanere col cerino acceso in mano sarà il “governo del
popolo”, poiché la Ue non forzerà i vincoli fino al punto da rendere
realizzabili tutte le promesse del “contratto”.
A quel punto si andrà a un braccio di ferro, dove
però non basterà, attraverso i megafoni della Rai (nuova lottizzazione) e di
La7, spiegare al “popolo sovrano” le ragioni per cui il governo non può dar
seguito alle promesse dicendo semplicemente “è
colpa dell’Europa”, ma saranno necessari, per evitare accuse di sprovvedutezza
e incompetenza, altri dettagli e chiarimenti.
Si dovrà dunque mandare davanti ai teleschermi i ministri
dell’economia e quello per i rapporti con l’Europa per dolersi della “competizione
truccata, del mercato distorto per la parte che conviene ad alcuni Paesi”, puntando
il dito sulla politica commerciale tedesca. Rimarcheranno che la “deflazione
interna c’è stata ma non ha funzionato”, e che invece di perseguire l’austerity
bisogna promuovere un piano d’investimenti pubblici (ma per carità senza tirate
in ballo Keynes che sono liberisti pure loro).
La vedo dura far passare queste argomentazioni presso milioni
di annegati nell’ebrezza del reddito di cittadinanza e flat tax, e dunque, calate le maschere, esaurite per sfinimento le
pubbliche nevrosi su temi quali gli immigrati e la “sicurezza” (*), le
contraddizioni in seno “al governo del popolo” verranno a galla. A quel punto faremo
la conta di quanti poveri e disoccupati ci saranno in meno, e di quanto saranno
più ricchi quelli che se ne fregano di tutte queste cazzate.
(*) Finché lasciamo che queste questioni diventino oggetto
di un dibattito incessante, diamo importanza a coloro che le usano per il loro interesse
personale. Semplice e tragico.
sotto sotto è l'unione bancaria (unione su base imperialista, ovviamente) quella che importa,anche se politicamente il migrante paga di più. sono tutti argomenti che fungono da prodromo al quel punto probabilmente dirimente
RispondiEliminaDeutsche bank, il rating per i btp, alcune banche francesi, altre regionali tedesche, Draghi dimissionario, ne hanno di che scannarsi
può